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Due nuovi certificati benchmark da Intesa Sanpaolo

Si tratta di certificati benchmark strutturati sul Ftse Mib e sull’Euro Stoxx 50, a capitale non protetto, con un prezzo di emissione pari a 100 euro e durata di 36 mesi

Intesa Sanpaolo ha quotato sul mercato SeDeX di Borsa Italiana due nuovi certificati benchmark strutturati sul Ftse Mib e sull’Euro Stoxx 50. Si tratta di certificati d’investimento a capitale non protetto con un prezzo di emissione pari a 100 euro e durata di 36 mesi.  Permettono di investire con l’obiettivo di replicare l’andamento dell’attività sottostante.

Quanto all’importo da corrispondere alla scadenza, se l’attività sottostante nel giorno di valutazione quota ad un livello superiore al suo valore iniziale, l’investitore riceve un importo legato alla performance positiva dell’attività sottostante, come se avesse investito direttamente nel relativo indice sottostante; tale importo viene ridotto dalla annual management fee. Se invece l’attività sottostante nel giorno di valutazione quota ad un livello inferiore al suo valore iniziale, l’investitore riceve un importo legato alla performance negativa dell’attività sottostante, come se avessi investito direttamente nel relativo indice sottostante; tale importo viene ridotto dalla annual management fee.

A titolo di esempio, vediamo in dettaglio il funzionamento di un certificate, il certificato Benchmark su FTSE® MIB® (EUR – NET TOTAL RETURN) Index (ISIN IT0005496457). L’investitore avrà la possibilità di acquistare questo strumento direttamente sul mercato SeDeX di Borsa Italiana attraverso il proprio intermediario finanziario di fiducia, phone banking o internet banking.

Alla scadenza del certificate viene rilevato il valore dell’attività finanziaria sottostante e gli scenari possibili per l’investitore sono i seguenti. Qualora il valore dell’indice di FTSE® MIB® (EUR – NET TOTAL RETURN) nel giorno di valutazione (22/05/2025) dovesse essere al di sopra del suo valore iniziale (44.326,27), l’investitore riceve un importo legato alla performance positiva dell’attività sottostante, dedotto dalla annual management fee. Se invece il valore dell’indice di FTSE® MIB® (EUR – NET TOTAL RETURN) nel giorno di valutazione (22/05/2025) dovesse essere al di sotto del suo valore iniziale (44.326,27), l’investitore riceve un importo legato alla performance negativo dell’attività sottostante, dedotto dalla annual management fee.

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