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Mercati, vademecum per il secondo semestre

Come investire in un’economia in decelerazione? Per Nordea Am, tra tech cinese, infrastrutture, real estate e covered bond le occasioni non mancano

L’economia globale sta rallentando, e in gran parte tale decelerazione è già scontata, ma le prospettive economiche rimangono incerte. Gli analisti prevedono tutto e il contrario di tutto, tra atterraggi morbidi e recessioni. Secondo Sebastien Galy, senior macro strategist di Nordea Asset Management, un tale mondo di mercati dislocati e alta incertezza offre vantaggi tattici e strategici, in particolare per forze secolari come Esg

Per quanto riguarda le prospettive economiche, stando allo strategist, mentre l’economia globale rallenta e le banche centrali inaspriscono la politica monetaria, l’inflazione dovrebbe iniziare a diminuire lentamente. “Tuttavia – precisa -, ci sono alcuni fattori dal lato dell’offerta che potrebbero mantenere l’inflazione sotto pressione. Questi includono, tra gli altri, i limiti delle attuali catene di approvvigionamento, il persistere o il riemergere dei lockdown dovuti al Covid-19, il rallentamento del mercato immobiliare e le ritorsioni russe (embargo sul gas naturale, con fornitura già in rallentamento)”. 

Per Galy, l’economia europea sta subendo gli effetti negativi di un’inflazione molto elevata sui consumi e sul sentiment. “Resta ancora il dubbio se la crescita rallenterà solo al 2,6% quest’anno e al 2% l’anno prossimo – osserva – . I prezzi dell’energia potrebbero ancora aumentare a causa dell’offerta limitata, ma dato il rallentamento economico, i prezzi dovrebbero stabilizzarsi a livelli più bassi regalando un certo sollievo. Ad esempio, le pressioni sulla catena di approvvigionamento attualmente osservate nei porti della Germania settentrionale dovrebbero allentarsi nel tempo portando sollievo. Di conseguenza, è più probabile che la crescita degli utili aziendali deluderà i livelli attesi, mentre gli investitori assumeranno un approccio più paziente concentrandosi sempre di più su un percorso di crescita moderato a lungo termine”. 

Passando agli Stati Uniti, l’economia dovrebbe iniziare a decelerare accompagnata dalla diminuzione dei risparmi privati e dall’aumento dei prestiti nonostante le azioni della Fed. “D’altra parte – chiarisce lo strategist -, l’inflazione dovrebbe iniziare a diminuire favorendo il reddito reale e i consumi. Sebbene sia difficile prevedere l’inflazione e la crescita in un mercato del lavoro rovente, a causa della non linearità e della mancanza di esempi storici, ci troviamo tra diversi scenari economici che vanno da una crescita decente alla stagflazione o una recessione nel 2023 che porta alla volatilità del mercato azionario”. 

Intanto, la Cina sta rapidamente rallentando sulla scia delle politiche anti Covid e di una crisi immobiliare. “Mentre l’impatto dei lockdown dovrebbe svanire e le misure dovrebbero aiutare, l’impatto del mercato immobiliare su un’economia fortemente indebitata suggerisce tempi difficili all’orizzonte”, avverte Galy.

Quali prospettive, quindi, per i mercati? “Le grandi aziende tecnologiche tendono a prezzare una crescita economica e un’innovazione a lungo termine che sono attualmente messe in discussione. Di contro – evidenzia -, una combinazione di stili value e growth appare molto più realistica (ad es. Coca-Cola, Air Liquide). La tecnologia cinese è interessante soprattutto sotto la pressione del cambiamento climatico poiché il paese è il principale produttore in molti segmenti di innovazione tecnologica ‘green’. Mentre si attenuano i timori di un rapido rallentamento economico globale, rileviamo opportunità tra i gap di valutazione di alcuni titoli del settore tecnologico”.

“In un mondo così complesso con gap di valutazione e con rischi economici elevati, le soluzioni flessibili con i loro molteplici premi di rischio dovrebbero aiutare – conclude Galy -. I titoli di aziende operanti nelle infrastrutture e nel real estate dovrebbero continuare a contribuire alla copertura contro l’inflazione, nonché le caratteristiche difensive e le potenzialità di generazione di alfa delle strategie dedicate ai covered bond possono essere un valido aiuto al portafoglio. Infine uno scenario così complesso rimarca il valore a lungo termine dell’integrazione Esg”.

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