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Assegno unico, in arrivo i conguagli per i figli disabili

quanto costa un figlio

Da marzo 2022 a febbraio 2023, l’Inps riconosce un importo mensile di 175 euro per l’assegno unico e universale ai nuclei familiari con figli con disabilità.  Ecco come funziona

In arrivo i conguagli Inps per l’assegno unico per i figli disabili. Dal 1° marzo 2022 e fino al 28 febbraio 2023, l’Inps riconosce infatti un importo mensile di 175 euro ai nuclei familiari con figli con disabilità, anche maggiorenni. 

Assegno unico, cosa prevede la legge per i figli disabili

Il decreto Semplificazioni ha aumentato, solo per l’anno 2022, gli importi dell’Assegno unico e universale spettanti ai figli disabili maggiorenni. L’obiettivo è quello “di assicurare un adeguato sostegno ai nuclei familiari con figli con disabilità a prescindere dall’età”. 

Questo importo, pari a 175 euro al mese per un’Isee pari o inferiore a 15mila euro, sempre limitatamente all’annualità 2022, è maggiorato, per ciascun figlio con disabilità fino al compimento di 21 anni di età, di un importo, determinato in base alla condizione di disabilità come definita ai fini Isee, pari al massimo a 105 euro mensili. 

Sempre per il 2022, l’importo della maggiorazione transitoria dovuto ai nuclei familiari con almeno un figlio a carico con disabilità e con un Isee non superiore a 25.000 euro (a condizione dell’effettiva percezione nel 2021 di assegni al nucleo familiare), viene incrementato di 120 euro mensili. 

Come funziona il conguaglio

Per le domande di Assegno unico presentate entro il 30 giugno, spiega l’Inps, l’adeguamento degli importi sarà conguagliato retroattivamente a partire dall’assegno di marzo 2022. E riconosciuto per il periodo 1° marzo 2022 – 28 febbraio 2023. Per le domande presentate dal 1° luglio 2022, invece, il pagamento dell’Assegno unico è già adeguato ai nuovi importi. 

A decorrere dal 1° marzo 2023, chiarisce l’Inps, torneranno ad applicarsi, per i figli maggiorenni affetti da disabilità, gli importi, suddivisi per fascia di età, previsti dal decreto legislativo n. 230/2021 sull’Assegno unico. 

Infine, come previsto dal decreto Semplificazioni, sono inclusi tra i beneficiari dell’Assegno unico e universale i nuclei familiari orfanili, per ogni orfano maggiorenne, a condizione che sia già titolare di pensione ai superstiti e riconosciuto con disabilità grave ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge n. 104/1992.

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