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Bny Mellon, nuovo fondo sostenibile sugli Emergenti

Il fondo, classificato come Articolo 9 della Sfdr, sarà gestito da Newton Im e dedicato agli investitori europei

Bny Mellon Investment Management ha annunciato il lancio del fondo Bny Mellon Sustainable Global Emerging Markets, un nuovo comparto della gamma Bny Mellon Global Funds dedicato agli investitori europei. Il fondo sarà gestito da Newton Investment Management, società di Bny Mellon Investment Management specializzata in investimenti tematici globali con 109 miliardi di dollari di asset in gestione al 30 giugno 2022.

Il nuovo fondo, denominato in dollari, mira a combinare l’esperienza di lunga data di Newton negli investimenti responsabili con il comprovato track record dell’esistente Bny Mellon Global Emerging Markets Fund. Il fondo sarà gestito da Ian Smith e Paul Birchenough, gestori di portafoglio global emerging market equity di Newton.

Il fondo, classificato come Articolo 9 ai sensi della Sfdr, utilizzerà l’approccio di investimento responsabile di Newton per individuare opportunità nei mercati emergenti, concentrandosi sulle società che cercano in modo proattivo di gestire correttamente i fattori sociali e ambientali per generare rendimenti sostenibili. Tra queste vi sono aziende che forniscono soluzioni a pressanti esigenze sociali e ambientali, operatori best-in-class e società impegnate a investire e ad adattarsi positivamente alle necessità Esg.

“I Paesi a basso e medio reddito rappresentano oltre l’80% della popolazione globale, e una percentuale ancora più elevata delle fasce più giovani – sottolineano Ian Smith e Paul Birchenough, global emerging market equity portfolio manager di Newton -. Per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite sarà necessario investire da 5.000 a 7.000 miliardi di dollari entro il 20302. Di questi, si stima che due terzi dovranno essere dispiegati nei Paesi in via di sviluppo. Tuttavia, ad oggi i mercati emergenti rappresentano poco più del 10% degli indici azionari globali”.

“I dati – proseguono i gestori – evidenziano come i bisogni locali siano sotto-serviti e sottorappresentati. Mostrano anche un’opportunità significativa collegata all’aumento dei redditi reali e all’urbanizzazione nei Paesi emergenti, all’adozione di tecnologie per l’energia pulita, all’elettrificazione, alla digitalizzazione e all’assistenza sanitaria. Riteniamo che tutto ciò rappresenti un terreno fertile per investire il capitale in modo sostenibile nel lungo periodo, così da avere un effetto positivo sulla vita delle persone e attingere al tempo stesso a una grande opportunità potenziale di mercato”.

“Il lancio del Bny Mellon Sustainable Global Emerging Markets Fund – aggiunge Stefania Paolo, country head per l’Italia di Bny Mellon Investment Management – arriva in un momento cruciale per gli investitori europei, in cui la domanda di soluzioni sostenibili è sempre più elevata. Storicamente, però, pochissimi prodotti azionari in Europa sono stati dedicati espressamente alle opportunità sostenibili nei mercati emergenti globali. Grazie alla lunga esperienza di Newton nella gestione di strategie Global Emerging Markets, e alle competenze della società negli investimenti responsabili, il fondo mira a fornire agli investitori una soluzione azionaria emergente in grado di generare una crescita del capitale a lungo termine, aderendo al contempo ai criteri di sostenibilità”.

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