Il comparto investe in un portafoglio diversificato, facilmente liquidabile, di strumenti finanziari di natura azionaria prevalentemente quotati in mercati regolamentati
Ersel Am punta sull’innovazione e lancia il nuovo fondo azionario Leadersel Innotech Esg. “La complessità del mondo presente, lo sviluppo di tematiche e di settori in continuo mutamento, la sensibilità verso i temi ambientali e sociali, l’evoluzione della ricerca tecnico-scientifica e i suoi riflessi in ogni ambito di attività – spiega una nota -: lo scenario che ci troviamo di fronte, non solo dal punto di vista economico-finanziario, ma anche tecnologico e sociale, apre lo spazio per un nuovo approccio alle scelte di investimento orientato sullo studio delle tecnologie ‘vincenti’ nel prossimo futuro e delle aziende in grado di svilupparle e ‘commercializzarle’”.
E proprio queste considerazioni hanno portato la società a sviluppare questo fondo, una soluzione di investimento che ha il suo elemento caratterizzante appunto nell’innovazione, declinata in molteplici aspetti.
In primo luogo, innovazione come stile di investimento: il portafoglio di Leadersel Innotech Esg è volto a selezionare società che, attraverso l’innovazione tecnologica e nel rispetto dei criteri Esg, sono o saranno in grado di intercettare o indirizzare quei trend strutturali che hanno come centro di influenza il cambiamento nel nostro modo di agire e interagire quotidiano. Una selezione all’insegna della multitematicità e della diversificazione, così da investire su società ad elevato tasso di crescita e al tempo stesso mitigare i rischi e gli eventi idiosincratici.
In secondo luogo, innovativa è la composizione del team di gestione. La scelta di Ersel è stata quella di un nuovo approccio, basato sulle sinergie tra esperti di settore e ricercatori scientifici da un lato e gestori e analisti finanziari dall’altro, per mezzo di un team di gestione composto da due anime che dialogano in maniera continuativa al fine di arrivare al miglior risultato possibile.
Il ruolo di responsabile di scouting di tecnologie, analisi delle catene del valore e definizione dell’universo investibile è affidato a Sergio Allegri, che vanta un solido background in ambito accademico (laurea in ingegneria fisica al Politecnico di Torino, ricercatore alla Columbia University, dottorato in Scienza dei Materiali al Politecnico di Losanna) e professionale (fondatore della startup clean tech Lironix, ha collaborato allo sviluppo di progetti di blockchain e di intelligenza artificiale e ha ricoperto il ruolo di Head of Research in una boutique di Asset Management ginevrina).
Gli aspetti più strettamente legati alle attività di investimento sono invece affidati a Marco Gennari, responsabile della gestione del fondo e dell’attività di analisi finanziaria e fondamentale, approdato in Ersel nel 2020 forte di 15 anni di esperienza nella gestione e nell’analisi finanziaria implementata in prodotti long only tematici e hedge funds tra Parigi, Londra e Ginevra.
Innovazione, infine, come linea guida del processo di investimento, al fine di identificare e comprendere le innovazioni scientifiche e tecnologiche destinate a modificare il nostro modo di agire e interagire quotidiano ovvero il modo in cui: viviamo (Lifestyle); mangiamo; apprendiamo; lavoriamo; consumiamo beni o servizi; viaggiamo e trasportiamo merci; interagiamo con l’ambiente; curiamo il nostro corpo.
Un’analisi che prende le mosse dalla ricerca scientifica e industriale, attraverso l’interazione con Università, Industria e Istituzioni, Startup e un Comitato Scientifico costituito ad hoc, comprendente accademici, esperti di Private Equity/VC e di settore.
Le aziende così identificate sono poi analizzate dal punto di vista finanziario, integrando una precisa ESG Policy attraverso la valutazione dell’impatto di fattori ambientali, sociali e di governance sulla posizione competitiva e sui driver di valore di un’azienda, con l’obiettivo di indentificare 30-60 società target da inserire in portafoglio.
“L’innovazione tecnologica – spiega Marco Covelli, direttore investimenti di Ersel Am Sgr – sta introducendo ed introdurrà un numero sempre crescente di cambiamenti, attraverso nuovi prodotti, dispositivi o processi, volti a migliorare la qualità della nostra vita, facilitandola o arricchendola. Ersel ha deciso di affrontare l’investimento dedicato all’innovazione con un nuovo approccio alla gestione basato sulle sinergie tra un polo di esperti di settore e ricercatori scientifici ed un team di gestori e analisti finanziari. Volendo sintetizzare con uno slogan, l’approccio Ersel è: ‘La competenza al servizio degli investimenti’”.
“Per comprendere e valutare il vero potenziale di un nuovo prodotto, servizio, tecnologia, non basta un buon gestore, con le sue conoscenze dei mercati, dei modelli di valutazione finanziaria e delle tecniche di costruzione di portafoglio – aggiunge -. D’altro canto, per poter fare un buon investimento, non basta la profonda conoscenza di un settore, di un’azienda, di un prodotto, servizio o tecnologia basandosi solo sull’analisi scientifica ed industriale. Solo in questo modo riteniamo si possa investire, guardando al lungo termine, con consapevolezza ed un’adeguata convinzione, massimizzando la creazione di valore”.
Il comparto investe in un portafoglio diversificato, facilmente liquidabile, di strumenti finanziari di natura azionaria, prevalentemente quotati in mercati regolamentati, rappresentativi di società globali High Growth – Quality – Esg sia di grande sia di medio-piccola capitalizzazione classificate in base alla tematica/sotto-tematica di appartenenza.
La strategia di gestione del portafoglio è buy and hold, che implica una visione a lungo termine degli investimenti e ha come conseguenza un ridotto turnover dei titoli in portafoglio. Obiettivo del programma è ottenere rendimenti superiori all’indice di riferimento (Msci World Net Total Return) su un orizzonte di medio lungo periodo con un profilo di rischio caratteristico dell’investimento azionario.