Con un ter dello 0,18%, l’Etf fornisce agli investitori europei un’esposizione ai titoli a grande e media capitalizzazione dei mercati emergenti che perseguono opportunità di decarbonizzazione
Franklin Templeton ha lanciato Franklin MSCI Emerging Markets Paris Aligned Climate Ucits Etf, una strategia sostenibile, classificata Articolo 8 secondo il regolamento Sfdr (Sustainable Finance Disclosure Regulation) dell’Unione Europea. E’ il quarto Etf Paris Aligned Climate nella gamma Franklin Templeton, che va ad aggiungersi agli Etf su altre aree geografiche (Cina, Europa e Stati Uniti).
Il nuovo Etf si baserà sull’indice Msci Emerging Markets Climate Paris Aligned, un indice benchmarkIl benchmark è un indice di riferimento che viene utilizzat... Leggi climatico dell’Unione Europea, e includerà titoli large e mid cap di 24 mercati emergenti in fase di transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. È progettato per sostenere gli investitori che cercano di ridurre l’esposizione ai rischi climatici fisici perseguendo al contempo le opportunità derivanti dagli obiettivi di decarbonizzazione dell’Accordo sul Clima di Parigi.
Il Franklin Msci Emerging Markets Paris Aligned Climate Ucits Etf è stato quotato sulla Deutsche Börse Xetra il 10 marzo, mentre su Borsa Italiana e London Stock Exchange (LSE) ha debuttato il 14 marzo. Verrà anche registrato in Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Spagna, Svezia e Regno Unito.
“Siamo lieti di aggiungere questo nuovo Etf alla nostra gamma di Etf Paris Aligned Climate, che aiuterà gli investitori di tutta Europa nella fase di transizione dei loro asset in linea con l’Accordo di Parigi – ha commentato Caroline Baron, head of Etf distribution Emea di Franklin Templeton -. Fornendo accesso a opportunità distinte nei mercati emergenti ad un costo competitivo, questo Etf riduce l’esposizione al rischio climatico investendo in società che forniscono soluzioni per mitigare i cambiamenti climatici e in quelle che migliorano la loro resilienza alle sue conseguenze, offrendo loro un vantaggio competitivo a lungo termine”.
“Con le temperature globali in aumento e i massicci investimenti necessari per ridurre le emissioni di carbonio in mezzo alle crescenti esigenze energetiche di oggi – ha aggiunto – i mercati emergenti svolgono un ruolo importante nel raggiungimento del net zero. Riteniamo che questo nuovo Etf possa essere una soluzione di investimento sostenibile fondamentale per coloro che desiderano attingere a questa entusiasmante storia di crescita”.
Costi competitivi
Con un Total Expense Ratio dello 0,18%, un costo competitivo per la rispettiva categoria in Europa, il nuovo Etf fornirà agli investitori europei un’esposizione azionaria ai titoli a grande e media capitalizzazione nei mercati emergenti che perseguono opportunità di decarbonizzazione efficiente in termini di costi e Oicvm conforme.
“Proprio come i nostri primi Etf Paris Aligned che abbiamo lanciato nel 2020, abbiamo selezionato un benchmarkIl benchmark è un indice di riferimento che viene utilizzat... Leggi chiave dei mercati emergenti utilizzato dai nostri clienti, l’Indice MSCI Emerging Markets – ha sottolineato Rafaelle Lennox, head of Ucits Etf Product Strategy di Franklin Templeton -. Con questo Etf che si basa sull’Indice Msci Emerging Market Climate Paris Aligned, i nostri investitori saranno in grado di allineare le loro partecipazioni azionarie core dei mercati emergenti all’Accordo sul Clima di Parigi, riducendo così la loro esposizione ai rischi legati ai cambiamenti climatici e cogliendo le opportunità legate alla transizione a basse emissioni di carbonio. Inoltre, collaborando con i principali specialisti di dati sul carbonio di Msci, questo Etf sostenibile sfrutta le più recenti ricerche scientifiche per fornire una valutazione più approfondita e solida dei rischi e delle opportunità legati al clima, sia oggi che in futuro”.
Questo Etf sarà gestito da Dina Ting, head of global index portfolio management, e Lorenzo Crosato, etf portfolio manager, presso Franklin Templeton, che hanno un’esperienza combinata di oltre trent’anni nell’industria dell’asset management ed hanno maturato un lungo track record nel gestire le strategie Etf. “L’Action Plan dell’Unione Europea ha tre obiettivi principali per guidare la transizione dell’Ue verso un’economia verde, vale a dire: riorientare i flussi di capitali verso investimenti sostenibili, integrare la sostenibilità nella gestione del rischio e promuovere la trasparenza e la visione a lungo termine. Ciò richiederà investimenti significativi nelle infrastrutture, nell’energia e nella tecnologia. Si stima che ogni anno saranno necessari 180 miliardi di euro5 di investimenti aggiuntivi per raggiungere lo scenario di 1,5ºC. Il nostro Etf ai sensi dell’articolo 8 consente agli investitori europei di prendere parte a questa importante opportunità e approfondisce ulteriormente l’ampia gamma di prodotti sostenibili di Franklin Templeton”, ha evidenziato Ting.
“I Paesi dei mercati emergenti guidano la crescita del prodotto interno lordo del nostro pianeta. Basti pensare che solamente Cina, India, Sud Corea e Taiwan contribuiscono per il 28,6%6 al Pil mondiale ma hanno una rappresentazione negli indici globali come l’Msci Acwi di solo il 7,8%7. Una maggiore inclusione nei portafogli di queste esposizioni va coniugata con la crescente attenzione degli investitori alle tematiche di sostenibilità, molto forte in Italia dove osservando i dati di flusso di Borsa Italiana gli Etf sostenibili hanno registrato negli ultimi tre anni flussi maggiori degli Etf non sostenibili. Con questo Etf siamo felici di poter rispondere a questa esigenza dei nostri clienti italiani di allargare il loro ambito di azione al complesso dei paesi emergenti per costruire portafogli sostenibili in modo trasparente, a basso costo e con la liquidità fornita dalla quotazione su Borsa Italiana”, ha concluso Demis Todeschini, senior Etf sales specialist per l’Italia di Franklin Templeton.