Casa&Famiglia Primo piano

L’inflazione rallenta. Ma è allarme per il caro-trasporti

A giugno l’inflazione è scesa al 6,4%, dal 7,6%. Ma in un solo mese i biglietti aerei nazionali sono rincarati del 17,8% e i traghetti del 6,1%. Anche i prezzi degli alimentari restano alle stelle 

A giugno l’inflazione è scesa al 6,4%, dal 7,6% di maggio. Lo comunica Istat sottolineando come si tratti di “una netta decelerazione”, ancora fortemente influenzata dalla dal forte calo dei beni energetici. Rallenta ulteriormente anche l’indice di fondo, quello al netto degli energetici e degli alimentari freschi, passato da +6,0% a +5,6%. E prosegue la fase di frenata della crescita tendenziale dei prezzi del “carrello della spesa”, che a giugno è pari a +10,5%.

Inflazione, alimentari ancora alle stelle

La frenata dell’inflazione è una buona notizia per i consumatori e per l’economia italiana, sottolineano dal Codacons, ma per alcuni settori come alimentari e trasporti, i listini continuano a mantenersi su livelli elevatissimi. La decelerazione dell’inflazione al 6,4% equivale ad una maggiore spesa annua pari a +1.872 euro per la famiglia “tipo”, +2.425 euro per un nucleo con due figli, analizza l’associazione. La discesa delle bollette, specie sul mercato libero, ha influito in modo non indifferente sul tasso d’inflazione, ma non tutti i settori beneficiano di tali positivi effetti: gli alimentari, ad esempio, registrano a giugno un aumento annuo dei prezzi ancora molto elevato, +11%.

Allarme per il caro trasporti

C’è poi l’accelerazione delle tariffe nel settore dei trasporti, che risente di fattori stagionali e dell’arrivo dell’estate, denuncia il Codacons. I prezzi dei biglietti aerei salgono infatti in media del 23,5% su base annua, con punte del 28,9% per i voli nazionali. Mentre su base mensile aumentano addirittura del 10,9%, con punte del 17,8% per le tratte nazionali. Tornano a crescere anche le tariffe dei traghetti, che registrano un aumento congiunturale del +6,1%.

Inflazione, Genova la più cara

Analizzando l’andamento dei listini al dettaglio nelle grandi città con più di 150.000 abitanti, stando al Codacons è Genova ad avere l’inflazione più elevata, con un tasso del +8,5%. Segue Firenze (+7,6%). Fanalino di coda Potenza, dove a giugno i prezzi crescono solo del +3,8%.

Commenta

Articoli correlati

Casa, comprare è sempre più caro. Crollano le vendite

Enzo Facchi

Assegno di inclusione, al via le domande

Enzo Facchi

Rottamazione quater, ultima chiamata per pagare le prime due rate

Enzo Facchi
UA-69141584-2