Per Payden & Rygel, dopo la crescita oltre le attese del primo semestre, l’economia Usa può posticipare ancora le previsioni di recessione
Dopo il dato positivo del primo trimestre 2023 (+2,00%), la crescita reale del Pil statunitense ha superato le aspettative anche periodo aprile-giugno, crescendo del 2,4% a un tasso trimestrale annualizzato. Questo, come fanno notare gli analisti dell’Economic Team di Payden & Rygel, nonostante il consenso di Wall Street fosse pressoché unanime nel prevedere un rallentamento della crescita. Soprattutto a causa dell’inasprimento della politica monetaria della Federal Reserve.
“Come spesso accade con le previsioni la realtà aveva altri progetti: il mercato del lavoro è rimasto forte e la spesa dei consumatori è stata molto più resistente del previsto, favorendo la crescita del Pil”, spiegano.
Oggi, come sottolineano gli analisti di Payden & Rygel, il consenso si è limitato a posticipare le previsioni di recessione e, nonostante i pronostici precedenti si siano rivelati sbagliati, Wall Street vede ora la crescita del Pil del terzo e quarto trimestre rallentare rispettivamente allo 0,5% e al -0,4%.
La storia si ripeterà con una crescita del secondo semestre più robusta del previsto? “Con un mercato del lavoro forte e solidi aumenti del reddito reale fino a giugno, ci scommettiamo”, concludono.