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Certificati, da UniCredit 8 airbag cash collect

certificati Unicredit

I nuovi certificati hanno come sottostanti panieri di azioni italiane, europee e americane, e una scadenza a due o tre anni

UniCredit Bank AG ha emesso sul mercato una nuova serie di 8 airbag cash collect certificate autocallable worst of su azioni italiane, europee e americane che si aggiungono alle  numerose emissioni di cash collect degli ultimi mesi, negoziati sul SeDeX e su Cert-X di Borsa Italiana. 

I nuovi certificati hanno come sottostanti panieri di azioni italiane, europee e americane, hanno una scadenza a due o tre anni (settembre 2025 o settembre 2026) e pagano un premio mensile incondizionato che va da un minimo  dello 0,71% (8,52% annualizzato) a un massimo dell’0,93% (11,16% annualizzato) a seconda dei sottostanti. 

I cash collect certificate permettono agli investitori di ricevere premi periodici incondizionati all’andamento del  sottostante nelle date di osservazione mensili e prevedono la possibilità di rimborso anticipato: a partire da giugno 2024, infatti, se il valore dell’azione sottostante che, all’interno del paniere, ha registrato il rendimento peggiore sarà  pari o superiore al valore di rimborso, il certificate scadrà anticipatamente rimborsando il valore nominale pari a 100 euro. 

In queste emissioni è presente l’effetto Step-Down, caratteristica che facilita la possibilità di rimborso anticipato riducendo la soglia di rimborso anticipato del 5% ogni cinque date di osservazione: tale soglia parte dal 100% dello strike a giugno 2024, dopo cinque mesi sarà pari al 95%, quindi si ridurrà progressivamente sino ad arrivare a un livello massimo pari al 90% dello strike, corrispondente quindi ad una potenziale performance del sottostante  peggiore pari al -10% rispetto al valore iniziale.

Se al momento della scadenza, ovvero a settembre 2025 o settembre 2026, i certificate non dovessero essere scaduti anticipatamente sono possibili due scenari. Se il sottostante con la performance peggiore all’interno del  paniere ha un valore pari o superiore al valore della barriera, posta per questa emissione al 50% o al 60% del valore iniziale, il certificate rimborsa 100 euro, oltre al premio. Se invece il sottostante con la performance peggiore all’interno del  paniere ha un valore inferiore al livello della barriera, il certificate rimborsa un valore inferiore a 100 euro, grazie  all’effetto airbag. In questo caso l’importo di rimborso non seguirà linearmente la performance del sottostante  peggiore ma sarà migliorativo – in aggiunta, l’ultimo premio non verrà pagato. 

Per esempio, nel caso di barriera posta al 60% rispetto al valore iniziale, nella situazione in cui il sottostante  peggiore dovesse chiudere con una perdita del 50% rispetto al valore iniziale il rimborso sarebbe pari a 83.33 euro (contro un rimborso che sarebbe stato pari a 50 euro nel caso in cui non fosse stato presente l’effetto airbag). L’effetto airbag è quindi un ulteriore elemento di protezione che si aggiunge a un prodotto già di per sé conservativo avendo una barriera al 50% o al 60% e dei premi mensili che vengono pagati in maniera incondizionata: queste  caratteristiche permettono quindi di avere di ottenere un prodotto con un profilo di rischio più conservativo e, allo stesso, che può offrire rendimenti interessanti.

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