Secondo IG Italia, l’Eurotower non toccherà i tassi. Ma manterrà aperto uno spiraglio per un prossimo rialzo nella riunione di dicembre
Giovedì il governing council della Bce si riunirà nella sede straordinaria di Atene, rispetto alla tradizionale Francoforte, e questa volta i mercati sono quasi certi che non toccherà il costo del denaro. Di questo parere è anche Filippo Diodovich, senior market strategist di IG Italia, che oltre ad aspettarsi tassi di interesse invariati, ritiene che ci saranno poche informazioni relative agli strumenti straordinari di politica monetaria e che l’Eurotower rimanderà le decisioni al meeting di dicembre quando saranno pubblicate le stime degli esperti Bce su inflazioneCon il termine inflazione si indica l’incremento dei prezz... Leggi, disoccupazione e Pil. Inoltre, per l’esperto, Lagarde e colleghi manterranno un atteggiamento ‘data-dependant’, ovvero legato all’andamento delle variabili macroeconomiche.
“Crediamo che la decisione di prendere una pausa nel ciclo di rialzi dei tassi di intesse sia legata alle pressioni inflazionistiche in calo a settembre, ai deboli dati sul Pil delle economie della Zona euro, al forte rialzo dei rendimenti dei bond (governativi e corporate) e alle condizioni inasprite nel mercato del credito ben oltre le attese nel terzo trimestre (come riportato dalla bank lending survey)”, spiega Diodovich. Questi elementi, a suo parere, saranno usati come efficaci argomentazioni dai banchieri più ‘dovish’ del board per convincere anche i membri più falchi a fermare il processo di rialzi del costo del denaro. “Riteniamo che sia una pausa giustificata dall’andamento dei fondamentali dopo nove aumenti consecutivi dei tassi (4 di 25 bps, 3 di 50 bps e 2 di 75 bps)”, sottolinea.
Per l’esperto, quindi, il consiglio direttivo dovrebbe decidere di mantenere i tre tassi di interesse chiave invariati sui livelli correnti: quello sui depositi al 4%, quello sulle operazioni di rifinanziamento principale al 4,50% e quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale al 4,75%. “Pensiamo che la pausa sarà comunque ‘hawkish’ ovvero mantenendo aperto uno spiraglio per un prossimo rialzo nella riunione di dicembre quando lo staff di esperti della Bce pubblicherà le stime sulle variabili macroeconomiche (Pil, inflazioneCon il termine inflazione si indica l’incremento dei prezz... Leggi, disoccupazione) e potrebbe decidere di accelerare sulla riduzione degli asset in pancia all’istituto di Francoforte”, conclude.
