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Da Edmond de Rothschild Am un fondo sui green bond emergenti

Il fondo, con un focus su corporate bond di alta qualità, offre agli investitori l’opportunità di essere in prima linea in uno dei segmenti del reddito fisso in più rapida crescita

Edmond de Rothschild Asset Management compie un passo avanti nel suo impegno a favore del clima con il lancio del fondo Edmond de Rothschild EM Climate Bonds, una strategia classificata Articolo 9 Sfdr, innovativa e conviction-driven, dedicata alla lotta contro il riscaldamento globale. Il nuovo fondo investe principalmente in green bond nell’universo dei mercati emergenti, green bond che rappresentano uno strumento estremamente efficace per indirizzare i finanziamenti verso progetti di energia pulita. Il fondo, con un focus su corporate bond di alta qualità, offre agli investitori l’opportunità di essere in prima linea in uno dei segmenti del reddito fisso in più rapida crescita. EdRF EM Climate Bonds aggiunge una nuova dimensione all’offerta esistente lato reddito fisso, che comprende già, ad esempio, fondi come EdR Sicav Euro Sustainable Credit.

I mercati emergenti sono i consumatori di energia in più rapida crescita su scala globale. Gli investimenti in questa regione sono quindi essenziali e portano con sé il potenziale per essere estremamente impattanti. “A nostro avviso – spiega una nota della società -, questi investimenti possono consentire una transizione immediata verso modelli energetici efficienti e a basse emissioni di carbonio, ad esempio riducendo l’uso del carbone a favore delle energie rinnovabili, elettrificando i trasporti su larga scala o sviluppando metodi agricoli sostenibili. È importante sottolineare come gli obiettivi in termini di emissione di carbonio fissati dall’Accordo di Parigi non possano essere raggiunti senza il coinvolgimento dei mercati emergenti”.

Con la classificazione articolo 9, EdRF EM Climate Bonds risponde alla sfida climatica, creando al contempo valore per gli investitori. Il fondo, con un rating medio Investment Grade (attualmente BBB+), offre una marcata diversificazione tra i Paesi e le società nell’universo dei mercati emergenti. Si concentra sulle obbligazioni con un label e, attualmente, la ripartizione in portafoglio è dell’88% per i green bond e del 12% a favore di sustainable bond.  La strategia è principalmente corporate (attualmente 80%) con un’esposizione a favore dei governativi (20%) soprattutto per ragioni di liquidità. La strategia è in linea con l’obiettivo dell’accordo di Parigi di limitare l’aumento della temperatura al di sotto dei 2°C e fa riferimento a differenti Sdg, come “energia pulita e a prezzi accessibili”.  

Il fondo, gestito da Lisa Turk e Daniela Savoia, fund manager emerging corporate debt, fa parte dell’attuale piattaforma EM di Edmond de Rothschild Asset Management, composta da un team dedicato di quattro gestori fixed income con un’esperienza media di 16 anni. I gestori di EdRF EM Climate Bonds seguono un processo d’investimento rigoroso, che comprende una stretta aderenza ai criteri Esg ed una rendicontazione trasparente sull’intensità delle emissioni di CO2 indotte e risparmiate (scope 1, 2 e 3). I gestori escludono anche il settore oil&gas, oltre ai rating Esg più bassi e ai maggiori emittenti di CO2. Inoltre, la strategia è allineata ai principi del Global Compact delle Nazioni Unite e segue i “Green Bond Principles” dell’International Capital Market Association (Icma).

La strategia si concentra sui mercati emergenti proprio per partecipare alla dinamica di riallocazione del capitale globale. Inoltre, il fondo si spinge oltre, essendo sostenibile al 100% in conformità con l’articolo 9 della Sfdr, offrendo agli investitori un doppio obiettivo: un vero impatto positivo e un rendimento finanziario.

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