I nuovi turbo unlimited consentono di investire a leva sui titoli di alcune società leader, come Barrick Gold, Freeport-McMoRan e Albemarle
Bnp Paribas amplia ulteriormente la gamma di certificati turbo unlimited con una nuova emissione su sottostanti aziende del settore minerario. Le società incluse in questa nuova offerta sono Barrick Gold, leader mondiale nell’estrazione di oro, Freeport-McMoRan, tra i più grandi produttori di rame, molibdeno e oro, e Albemarle, società chimica attiva nell’estrazione di litio e bromo.
“Il settore delle materie prime potrebbe beneficiare delle pressioni inflazionistiche che si stanno affacciando a causa del potenziamento della risposta delle banche centrali all’emergenza Covid – spiega una nota -. Un aumento dell’inflazioneCon il termine inflazione si indica l’incremento dei prezz... Leggi infatti implicherebbe un alleggerimento del debito pubblico da un lato, ma un impatto negativo per le obbligazioniLe obbligazioni sono titoli rappresentativi del capitale di ... Leggi e per le azioniLe azioni sono titoli rappresentativi del capitale di una so... Leggi, dato che la risalita dei tassi li renderebbe meno interessanti rispetto alle obbligazioniLe obbligazioni sono titoli rappresentativi del capitale di ... Leggi. Le materie prime sono utili per compensare la debolezza di queste componenti durante le fasi di rialzo generalizzato dei prezzi”.
Investire sui certificati turbo unlimited consente agli investitori di accedere al mercato americano senza necessità di avere un intermediario che offra l’accesso alle borse Usa, evitando i relativi costi di negoziazione; inoltre non è necessario avere un conto in valuta: i prodotti infatti vengono automaticamente convertiti in euro.
La denominazione “unlimited” deriva dall’essere “open end”, questo certificati cioè non prevedono alcuna scadenza. In questo modo l’investitore può utilizzare a pieno la potenzialità della leva dinamica, evitando così il compounding effect tipico dei prodotti a leva fissa e, quindi, sfruttare una leva finanziaria costante per tutto il tempo che ritiene opportuno.
I turbo unlimited certificate, negoziabili sul mercato SeDeX di Borsa Italiana, sono adatti a strategie di trading e di copertura del portafoglio, e consentono di investire a leva sfruttando la possibilità di prendere posizione al rialzo (turbo unlimited long) o al ribasso (turbo unlimited short), con un minor impiego di capitale.
Questi prodotti, inoltre, permettono di amplificare i movimenti del sottostante grazie all’utilizzo della leva finanziaria e, a differenza dei certificati o Etf a leva fissa, non risentono dell’effetto dell’interesse composto: l’investitore decide infatti al momento dell’investimento la leva finanziaria, che resta invariata fino alla chiusura della posizione, e non solo nella singola giornata di negoziazione. Nei leva fissa infatti, la leva finanziaria è fissa soltanto su base giornaliera e la performance viene ricalcolata ogni giorno sulla base del livello di chiusura del sottostante di riferimento del giorno lavorativo precedente.
Il prezzo teorico del turbo unlimited long riflette la differenza tra la quotazione del sottostante e il livello dello strike, ossia il valore del sottostante stabilito all’inizio della vita del prodotto che determina l’effetto leva. In maniera speculare, per calcolare il prezzo teorico dei turbo unlimited short si considera la differenza tra lo strike e la quotazione del sottostante.
Nei turbo unlimited lo strike corrisponde con la barriera disattivante, valore che viene aggiornato giornalmente in base al costo del finanziamento: una volta raggiunta, il valore del certificate si azzera. Questa barriera può però essere anche considerata come uno “stop loss automatico” per quegli investitori che non riescano ad imporsi una rigorosa strategia di taglio alle perdite, indispensabile nel trading. La liquidità dei turbo unlimited certificate è garantita dalla presenza di Bnp Paribas in qualità di Market Maker: in ogni momento è possibile comprare e rivendere il Certificate senza attendere la data di scadenza da qualsiasi banca o intermediario finanziario.
“Abbiamo ampliato la gamma dei certificates quotati alle società del settore minerario, come Barrick Gold, Freeport-McMoran e Abermarle, che potrebbero beneficiare delle pressioni inflazionistiche che si stanno affacciando a seguito delle decisioni delle Banche Centrali – sottolinea Nevia Gregorini, head of exchange traded solutions di Bnp Paribas Corporate & Institutional Banking -. I nuovi Turbo Unlimited integrano ulteriormente la nostra offerta, che permette di investire sui principali indici e titoli di società europee e internazionali, con più livelli di leve sullo stesso sottostante, senza il rischio di incorrere in una perdita superiore al capitale investito”.