I requisiti per l’accredito in bolletta? Isee non superiore a 8.265 euro o 20mila euro nel caso di presenza nel nucleo di almeno 4 figli a carico
Da quest’anno gli utenti in disagio economico non devono più attivarsi per i bonus sociali sulle bollette di gas, luce e acqua, che invece scatteranno in automatico. Una novità che è stata attivata dall’autorità garante Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti Ambiente)
Fino al 2020, per fruire degli sconti in bolletta bisognava presentare domanda al comune di residenza o al Caf (Centro assistenza fiscale), corredandola di tutta la documentazione necessaria. Da quest’anno è sufficiente invece presentare la Dsu (Dichiarazione sostitutiva unica) necessaria per ottenere la certificazione Isee.
Per i nuclei che rientrano nei parametri previsti dalla legge (Isee non superiore a 8.265 euro o a 20mila euro nel caso di presenza nel nucleo di almeno 4 figli a carico), l’accredito in bolletta sarà automatico, grazie a un sistema telematico di incrocio dei dati tra l’Inps e le banche dati dei gestori.
I bonus sono annuali e quindi la Dsu va presentata ogni anno. Dal 2020 la Dsu ha validità dalla data di presentazione fino al successivo 31 dicembre.
Nella prima fase di applicazione, le verifiche all’ammissione alle agevolazioni saranno avviate a luglio, secondo modalità fissate dall’Arera. I bonus saranno poi accreditati secondo i criteri previsti per ognuno e comunque con decorrenza dall’1 gennaio 2021 e per la durata di un anno.