L’incentivo non ha limiti di reddito, ma il plafond stanziato potrebbe non bastare per tutti. Tre i requisiti necessari per aggiudicarselo
Manca solo il via, per il resto è tutto pronto per la corsa di migliaia di italiani al bonus tv da 100 euro per cambiare il vecchio televisore. Sono tantissimi infatti coloro che saranno costretti ad acquistare un apparecchio compatibile con i nuovi standard di trasmissione del digitale terrestre di nuova generazione.
Il nuovo standard DVBT-2/HEVC, che serve a garantire spazio al 5g, entrerà in servizio ‘completo’ a giugno 2022, ma lo switch-off sarà progressivo. Chi ha in casa televisori comprati prima del 2018 potrebbe dunque essere costretto ad acquistare un decoder o a cambiare apparecchio entro quella data.
Secondo le stime Auditel-Ipsos, nelle case degli italiani ci sono circa 9 milioni di tv non compatibili con la nuova tecnologia. E proprio per venire incontro ai cittadini, nel decreto Sostegni il governo ha previsto un bonus fino a 100 euro disponibile per tutti fino al 31 dicembre 2022. Per l’agevolazione sono stati stanziati circa 250 milioni di euro, una cifra ragguardevole che però rischia di non bastare vista l’entità della platea destinata ad usufruirne.
Bonus tv, come funziona
Per ottenere il bonus tv, insomma, gli italiani dovranno essere veloci: la cifra stanziata è sufficiente a malapena a coprire un quarto delle potenziali richieste. Se infatti tutti i 9 milioni di proprietari di televisori acquistati prima del 2018 decidessero di chiedere lo sconto, servirebbero 900 milioni di euro. Con la cifra attuale si possono accontentare invece appena 2,5 milioni di cittadini con il televisore vecchio. E il fondo sarà erogabile fino a fine risorse, salvo rifinanziamenti dell’ultima ora.
Per ora si attende il via in attesa che il ministero dello Sviluppo economico e quello dell’Economia pubblichino il provvedimento attuativo della norma contenuta nel decreto Sostegni. Poi si stabilirà una data di inizio mentre, appunto, la scadenza è già nota.
I 3 requisiti per richiedere il bonus tv
Il bonus può valere fino a 100 euro e sarà a disposizione di tutti senza limiti di Isee: consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, fino a un massimo di 100 euro.
Per beneficiare dell’incentivo si devono possedere tre requisiti: avere la residenza in Italia, essere in regola con il pagamento del canone Rai e procedere alla contestuale rottamazione di un televisore.
Rottamazione tv, due possibilità
In particolare, la rottamazione deve riguardare un apparecchio acquistato prima del dicembre 2018 e non compatibile con i nuovi standard di trasmissione. Può essere fatta in sede di acquisto del nuovo televisore, consegnando al rivenditore quello vecchio. In questo caso sarà il negoziante ad applicare il 20% di sconto fino a un massimo di 100 euro, e a lui spetterà poi smaltire l’apparecchio e riscattare il credito fiscale, che sarà pari allo sconto fatto al cliente, mediante compensazione.
C’è anche un altro modo di rottamare il vecchio apparecchio ed è quello di portarlo direttamente in una discarica autorizzata. In questo caso sarà necessario un modulo che certifichi l’avvenuta consegna del televisore, in cui venga specificato che il titolare è in regola con il canone Rai e che si tratta di una tv non conforme ai nuovi standard. Tale modulo, accompagnato dal documento d’identità, andrà poi presentato al punto vendita dove si comprerà il nuovo televisore così da ottenere lo sconto sull’acquisto. In ogni caso, i dati dell’acquirente verranno inseriti su una piattaforma telematica così che l’Agenzia delle Entrate possa accertare l’esistenza dei requisiti.