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Italiani ancora timorosi. Cresce la voglia di risparmio

Accantonare e migliorare il budget a disposizione per prepararsi a eventuali altri giorni bui. È questa l’esigenza più sentita secondo un sondaggio di Toluna

La pandemia ha ridimensionato notevolmente tutta la vita degli italiani. Importanti cambiamenti hanno investito non solo la sfera professionale e privata, ma anche quella finanziaria. La preoccupazione legata all’incertezza del presente e del domani resta ancora profonda: gli investimenti diminuiscono, mentre i risparmi aumentano, anche se negli ultimi mesi ottimismo e fiducia sembrano in leggera crescita.

Lo “scatto” è firmato Toluna (piattaforma di consumer insights sul mercato), in un barometro volto a fornire una fotografia reale, chiara e precisa della situazione attuale a livello nazionale e mondiale. Lo studio coinvolge 19 mercati differenti, raggiungendo 15.592 rispondenti online di cui 1.094 italiani.

Una nuova sicurezza

Oggi, anche se un italiano su tre dichiara una situazione economica leggermente peggiorata rispetto al periodo pre-Covid, l’apprensione per la propria sicurezza finanziaria è elevata solo per il 9% degli italiani intervistati. Un significativo miglioramento che emerge anche a livello mondiale, dove la preoccupazione registra una decrescita del 15% a un anno di distanza (30% a maggio 2021 contro il 45% di marzo 2020).

Guardando al futuro, gli intervistati manifestano comunque ancora una sana dose di cautela e prudenza. Il 45% dei nostri connazionali (la stessa percentuale si registra anche nel panorama internazionale) afferma che risparmierà più soldi per prepararsi a eventuali altri giorni bui, mentre il 44% dichiara che migliorerà l’organizzazione del budget a disposizione.

Flessibilità e fintech  

Due terzi dei consumatori a livello globale considerano importante che i fornitori di servizi finanziari continuino a mostrare flessibilità in questi tempi incerti. Aspetto condiviso anche dal 57% degli italiani, così come la richiesta di una maggiore digitalizzazione del settore: in Italia il 41% dei rispondenti (percentuale che sale al 54% a livello mondiale) afferma di voler essere in grado di gestire i propri prodotti online più di quanto sia possibile ora. Una necessità nata probabilmente dalle restrizioni imposte dalla pandemia, che hanno inevitabilmente colpito anche la mobilità e il contatto fisico con i propri partner finanziari.

Tra ristoranti e vacanze

Alla domanda “Dove prevedi di spendere di più durante il 2021 rispetto a quanto speso durante il 2020”, il 35% degli intervistati italiani, ossia la percentuale più alta in classifica, ha risposto “andare a mangiare fuori”, a testimonianza di un grande desiderio di quotidianità e convivialità. Segue poi la voglia di vacanze (34%), a pari merito con le attività di svago, da cui emerge il bisogno di evasione, relax e divertimento. Medaglia di bronzo invece al miglioramento della casa, con il 30% delle preferenze.

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