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Pensioni, al via le domande per l’esonero dei contributi

età pensionabile donne

Per liberi professionisti e autonomi, “sconto” fino a 3.000 euro in caso di un calo del fatturato di almeno il 33%. La finestra si chiude il 30 settembre

Da mercoledì 25 agosto i lavoratori autonomi iscritti all’Inps possono inviare le istanze per usufruire dell’esonero parziale dei contributi dovuti nel 2021. È scattata infatti per gli associati alle diverse gestioni previdenziali dell’Istituto pensionistico pubblico l’attuazione della misura, del valore complessivo di 2,5 miliardi, introdotta dalla Legge di Bilancio per l’anno in corso e modificata dal successivo decreto Sostegni, che riguarda anche i professionisti iscritti alle Casse di previdenza private.

La presentazione della domanda di esonero deve avvenire attraverso distinti modelli resi disponibili per ogni gestione ed entro il termine ultimo, pena decadenza, fissato il 30 settembre prossimo. L’esonero dei contributi deve essere richiesto ad un solo Ente previdenziale e per una sola forma di previdenza obbligatoria. Il ‘tetto’ massimo dello sgravio è pari a 3.000 euro.

Esonero contributivo, chi ne ha diritto

Possono presentare la domanda di esonero contributivo all’Inps gli iscritti alle Gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria (AGO), gestioni autonome speciali degli artigiani, dei commercianti, dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri; gli appartenenti alla Gestione separata che dichiarano redditi ai sensi dell’articolo 53, comma 1, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR); gli iscritti alla Gestione separata, come professionisti e altri operatori sanitari di cui alla legge 11 gennaio 2018, n. 3, già in pensione.

Requisito necessario per accedere all’esonero è l’aver subito un calo del fatturato o dei corrispettivi non inferiore al 33% nel 2020, rispetto a quelli del 2019 e, allo stesso tempo, aver percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito non superiore a 50.000 euro. 

Come accedere all’esonero Inps

L’istituto di previdenza ha reso noti anche i percorsi per procedere alla richiesta sul suo sito ufficiale:

Per la gestione speciale artigiani e commercianti: “Cassetto previdenziale per Artigiani e Commercianti” > “Esonero contributivo art.1, co 20-22 bis L.178/2020”;

Per i iavoratori iscritti alla Gestione speciale autonoma dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri: “Cassetto lavoratori autonomi Agricoli” > “Comunicazione bidirezionale”;

Per i professionisti appartenenti alla Gestione separata: “Cassetto Previdenziale Liberi Professionisti” > “Domande Telematiche” > “Esonero contributivo L. 178/2020”.

Le credenziali di accesso ai servizi sono il Pin rilasciato dall’Inps, sia ordinario sia dispositivo; lo Spid di livello 2 o superiore; la carta di identità elettronica 3.0 (CIE); la Carta nazionale dei servizi (CNS).

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