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Certificati, da UniCredit 28 nuovi fixed cash collect

certificati Unicredit

I prodotti, su azioni, indici e panieri di titoli europei e americani, pagano premi fissi mensili incondizionati e hanno una scadenza a tre anni

Unicredit torna sul mercato dei certificati con una nuova emissione. Nel dettaglio, si tratta di 28 fixed cash collect, scritti su azioni, indici e panieri di titoli europei ed americani, che pagano premi fissi mensili incondizionati, presentano una scadenza a tre anni (ottobre 2024) e non prevedono la possibilità di scadenza anticipata.

I prodotti su singole azioni, lanciati sul mercato EuroTLX, sono stati strutturati su sottostanti sia italiani che americani, come BioNTech, Curevac e Virgin Galactic e presentano barriere di protezione di tipo europeo fino al 60% del valore iniziale del sottostante, mentre tra i panieri di azioni troviamo dei basket tematici come quello sul settore automotive scritto su Nio, Tesla, Stellantis e Ford.

La nuova emissione arricchisce ulteriormente la scelta di soluzioni di investimento per una strategia income e di ottimizzazione del rendimento complessivo di portafoglio in scenari di scarsa volalitilità sui mercati azionari, anche su titoli azionari con dividendi attesi nulli (come per esempio AirFrance e Leonardo), a rischio controllato grazie alla barriera di protezione del capitale osservata solo alla data di valutazione finale.

I nuovi certificati hanno una scadenza a tre anni (ottobre 2024) e pagano un premio fisso mensile incondizionato, che va da un minimo dello 0,30% ad un massimo dell’1,40% del prezzo di emissione, a seconda del sottostante. Il livello di barriera varia dal 60% al 70% del valore iniziale ed è osservata solamente alla chiusura della data di valutazione finale (cd. barriera europea)

I certificati fixed cash collect sono stati pensati per gli investitori che desiderano ottenere un flusso di premi costante e non condizionato dall’andamento dei valori sottostanti, che sono stati scelti per offrire agli investitori una vasta possibilità di scelta, ed includono tra gli altri: panieri legati al mondo della transizione energetica, come il paniere Plug Power, Infineon e Solaredge Technologies, o al settore delle biotecnologie, con il paniere costruito su Curevac, Biogen e Biontech. Oltre ai panieri, si trovano numerose soluzioni di prodotti strutturati su un singolo sottostante, che quindi sono caratterizzati da un profilo di rischio/rendimento più conservativo in quanto il rischio è limitato solamente al singolo sottostante.

Attraverso i nuovi fixed cash collect worst of è quindi possibile ottenere un flusso di premi periodico indipendente dall’andamento delle azioni sottostanti, mantenendo una barriera di protezione discreta che si osserva solamente a scadenza.

Alla data di osservazione finale a scadenza, ovvero a ottobre 2024, sono possibili due scenari. Se il sottostante peggiore del paniere ha un valore pari o superiore al valore della barriera, il certificate rimborsa 100 euro, oltre al premio. Se invece se il sottostante peggiore del paniere ha un valore inferiore al livello della barriera, il certificate rimborsa un importo proporzionale all’andamento del sottostante peggiore del paniere, senza inoltre pagare l’ultimo premio. Il profilo di rimborso a scadenza è analogo per i fixed cash collect certificate sul singolo titolo azionario o singolo indice.

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