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Rc moto, il divieto di sospensione costa 65 euro

rc moto

La nuova direttiva Ue vieta di bloccare la polizza nei periodi di inutilizzo del mezzo. In Campania, Lazio e Calabria i motociclisti più penalizzati 

Fino a 65 euro per sei mesi. A tanto, secondo l’analisi di Facile.it, potrebbe ammontare il mancato risparmio medio per i motociclisti che, fino ad oggi, sospendevano la polizza Rc moto nei mesi di non utilizzo. Il Parlamento europeo infatti ha recentemente approvato una direttiva secondo la quale tutti i veicoli devono sempre avere una copertura assicurativa attiva, anche se non utilizzati e tenuti fermi in un’area privata. La norma andrebbe quindi ad eliminare anche la possibilità, molto comune tra i centauri, di sospendere la polizza Rc moto durante i mesi invernali. 

Addio alla sospensione dell’Rc moto (e auto)

La legge italiana oggi prevede l’obbligo di assicurazione solo per i veicoli che circolano su strada o sono fermi in aree pubbliche. E dà la possibilità alle compagnie assicurative di offrire ai clienti l’opzione di sospendere l’assicurazione per un periodo di tempo limitato a patto che il veicolo resti custodito all’interno di un’area privata. 

La direttiva, che dovrà essere approvata dal Consiglio europeo e poi ratificata entro due anni dallo Stato italiano, non consentirà più di bloccare temporaneamente l’Rc moto e auto e allungare così la validità della polizza per un periodo di giorni pari a quelli di sospensione. 

Le conseguenze per gli assicurati

Per calcolare l’impatto economico della nuova direttiva sulle tasche dei motociclisti italiani, Facile.it ha fatto alcune simulazioni tenendo in considerazione che, nell’ultimo anno, il premio medio Rc moto è stato pari a 194,62 euro. 

Partendo da questo valore, il comparatore ha stimato che oggi, in media, chi sospende la polizza per un solo mese ottiene un vantaggio economico di circa 15 euro. Chi blocca la validità per un periodo più lungo, tre mesi ad esempio, lo ha di circa 39 euro. Mentre si arriva a poco meno di 65 euro se la sospensione si protrae fino ad un semestre. 

«Qualora la norma dovesse entrare in vigore, ci sarebbe un inevitabile aggravio della spesa a carico dei motociclisti – spiega Andrea Ghizzoni, managing director  insurance facile.it -. Ancora una volta, quindi, confrontare le diverse offerte presenti sul mercato per trovare la più adatta alle proprie esigenze sarebbe il modo migliore per risparmiare. Sarebbe altresì auspicabile che le compagnie intervenissero con azioni ad hoc, magari offrendo coperture dedicate che tengano conto dell’uso effettivo dei veicoli”. 

Rc moto, le differenze regionali

Facile.it ha poi analizzato l’impatto della direttiva a livello regionale. Ipotizzando 6 mesi di sospensione polizza, i motociclisti più colpiti sarebbero quelli residenti in Campania; per loro rinunciare al blocco dell’assicurazione comporterebbe, in media, un danno economico di quasi 107 euro. 

Seguono nella graduatoria i centauri residenti nel Lazio, dove il divieto di sospensione “costerebbe”, mediamente, 75 euro. Per quelli residenti in Calabria, terzo posto in classifica, il mancato risparmio arriverebbe invece a 69 euro. 

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