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Superbonus 110%, il prestito su misura

Superbonus 110%

Se non si vuole cedere il credito, una strada percorribile per poter approfittare del Superbonus 110% è quella del prestito. L’offerta di Prestiamoci

di Marco Ottaviano, redattore di Prestiamoci

Il Superbonus 110% è stato prorogato fino al 2023, come previsto dalla Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2021 (NADEF) esaminata dal Consiglio dei Ministri e che diverrà certezza attraverso la conferma nella Legge di Bilancio 2022. Un’ottima notizia per chi non è riuscito ancora ad approfittare di questa iniziativa.

Superbonus 110%, cos’è e chi ne ha diritto

Il Superbonus 110% è una detrazione del 110% sulle spese sostenute per effettuare interventi strutturali nei condomini o nelle proprie abitazioni personali, come l’isolamento termico, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e la riduzione del rischio sismico.

La detrazione vale per i lavori partiti dall’1 luglio 2020 e grazie a questa proroga se ne potrà approfittare fino al 2023, con diverse scadenze in base al soggetto che sosterrà le spese. In particolare, per i lavori relativi ai condomini la scadenza è al 31 dicembre 2023
(nel 2024 la detrazione sarà del 70%, mentre nel 2025 arriverà al 65%); per gli interventi relativi alle ex case Iacp e alle cooperative edilizie, a patto che entro il 30 giugno 2023 siano stati effettuati almeno il 60% dei lavori (la detrazione del 110% si applica anche alle spese effettuate entro il 31 dicembre 2023).

Per i singoli contribuenti va fatta un’ulteriore distinzione: per i lavori per cui risulta effettuata la Cila (comunicazione di inizio lavori asseverata) entro il 30 settembre 2021, la detrazione del 110% vale per le spese sostenute entro il 31 dicembre del 2022; in caso di lavori che comportino la demolizione e la ricostruzione degli edifici per i quali al 30 settembre 2021 risultano avviate le formalità amministrative, la detrazione vale per tutte le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022; per tutti i lavori diversi dai precedenti, che vengono realizzati esclusivamente sulla propria abitazione da chi possiede un reddito Isee massimo di 25mila euro, la detrazione spetta a tutte le spese effettuate entro il 31 dicembre 2022.

Un prestito per sfruttare l’agevolazione

Per chi ha intenzione di richiedere un mutuo per l’acquisto di una casa (anche prima casa), Presticasa (di Prestiamoci) può essere una soluzione per migliorare la propria liquidità nel breve periodo e sfruttare anche il Superbonus 110% (la detrazione avviene soltanto dopo che sono stati già effettuati e pagati i vari lavori, quindi le spese saranno recuperate in un secondo momento, a meno che non si decide di cedere il credito all’impresa che effettua i lavori).

Presticasa può essere utile per diverse finalità, oltre alle spese strutturali più vicine agli ambiti previsti per il Superbonus 110%. Il prestito è richiedibile anche per spese come l’arredamento, per pagare le spese notarili o relative all’agente immobiliare, oppure potrà essere utilizzato per la copertura assicurativa.

L’importo richiedibile va dai 5mila ai 18mila euro e la durata del rimborso può durare dai 12 agli 84 mesi a TAN fisso. Può essere richiesto fino a un massimo di 120 giorni dalla stipula del mutuo da parte del soggetto richiedente.

Per poter richiedere un prestito con Presticasa bisogna essere residente in Italia, avere un reddito dimostrabile ed essere l’unico intestatario dell’immobile.

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