Il 14 dicembre tocca alla rottamazione ter e al saldo e stralcio. Il 16 scadono il saldo dell’Imu e gli adempimenti periodici Irpef, Inps e Iva
Si apre una settimana calda per le scadenze del Fisco. In particolare sono due i giorni clou per i pagamenti: martedì 14 dicembre per la rottamazione ter e giovedì 16 per il versamento dell’Imu. Ma non solo: ecco nel dettaglio le date da ricordare.
Fisco, il 14 tocca alla “pace fiscale”
Entro martedì 14 dicembre si dovrà dunque passare alla cassa del Fisco per la rottamazione ter e il saldo e stralcio, la cosiddetta “pace fiscale”. Si tratta delle rate 2020 e 2021 non pagate in virtù dello stop deciso per la pandemia. Il pagamento questa volta va fatto in unica soluzione (sono 4 le scadenze da saldare), non sono infatti previste rate.
Il saldo, rispetto al precedente termine, è slittato di 14 giorni, dal 30 novembre, in virtù dei 5 di “tolleranza” più i 9 di miniproroga decisa con il decreto fiscale.
In parlamento sono però tanto quelli che premono per una riapertura della ‘pace’ che dovrebbe ricomprendere anche chi saltasse quest’ultima scadenza. Fi ad esempio chiede anche una proroga ‘selettiva’, mentre la Lega spinge per rottamare tutte le cartelle. L’argomento è comunque al centro dei lavori parlamentari sulla manovra, come ha assicurato di recente il viceministro all’Economia, Laura Castelli.
Il 16 scade il saldo Imu
Giovedì saranno invece chiamati alla cassa ben 25 milioni di proprietari di seconde case. Scade infatti il saldo dell’Imu, che da solo porterà al Fisco ben 9,7 miliardi. L’imposta va a sommarsi alla cedolare secca per le seconde case in affitto.
Sempre per quanto riguarda il Fisco, poi, il 16 dicembre c’è anche la scadenza degli adempimenti periodici Irpef, Inps e Iva per i contribuenti titolari di partita Iva e per i sostituti d’imposta.