Il rating è una misura della capacità di uno Stato o di una società di riuscire a pagare i propri debiti, generalmente rappresentati dalle obbligazioni emesse. Questi “giudizi di merito” sono calcolati da società come Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch, e possono essere classificati in due grandi categorie: “investment grade”, che racchiude i giudizi più sicuri, e “non investment grade”, che racchiude i giudizi meno sicuri (anche quelli cosiddetti speculativi). Il rating è espresso con lettere dell’alfabeto e variano dalla tripla A (quindi AAA) alla BBB- per la categoria “investment grade” e dal BB+ al D per la categoria “non investment grade”.
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Andrea Dragoni
Contributor dei Corrieri del Risparmio, si occupa soprattutto di risparmio e finanza personale. Precedentemente ha collaborato per diverse riviste specializzate nel settore della finanza.