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Assegno unico al via: addio agli Assegni familiari

Dal 1° marzo non saranno più riconosciute le prestazioni Anf e Af. Ma ci sono delle eccezioni

Assegno unico ci siamo. Con marzo, arriva la nuova misura universale per le famiglie con figli minori. L’agevolazione riguarda anche i ragazzi fino a 21 se frequentano la scuola, l’università, un corso di formazione o sono apprendisti, senza limite di età se a carico e disabili. 

Con l’assegno unico addio agli Anf

L’assegno unico manda in pensione gli assegni al nucleo familiare. Gli Anf resteranno infatti solo per le famiglie composte dai coniugi, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti di età inferiore a 18 anni. Oppure senza limiti di età qualora per infermità non possano dedicarsi a un proficuo lavoro. 

Lo precisa l’Inps in una circolare. L’istituto spiega che da oggi “non saranno più riconosciute le prestazioni di Assegno per il nucleo familiare e di Assegni familiari, riferite ai nuclei familiari con figli e orfanili per i quali subentra la tutela dell’Assegno unico”. 

Non per tutti c’è solo l’assegno unico

Continueranno, invece, ad essere riconosciute “le prestazioni di Assegno per il nucleo familiare e di Assegni familiari – spiega la circolare – riferite a nuclei familiari composti unicamente dai coniugi, con esclusione del coniuge legalmente ed effettivamente separato, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti, di età inferiore a diciotto anni compiuti ovvero senza limiti di età, qualora si trovino, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, nell’assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro, nel caso in cui essi siano orfani di entrambi i genitori e non abbiano conseguito il diritto a pensione ai superstiti”. 

A partire dal 1° marzo 2022, se il nucleo orfanile risulta composto da figli minori o maggiorenni inabili, non spetteranno l’Assegno per il nucleo familiare e gli Assegni familiari, ma sarà possibile riconoscere esclusivamente l’Assegno unico. Ovviamente tenendo conto dei limiti di età previsti dal decreto legislativo n. 230/2021, nonché della condizione di figlio a carico. Laddove, invece, il nucleo familiare risulti composto dal coniuge titolare di pensione ai superstiti nell’assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro si potrà richiedere l’Anf.

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