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Leverage Shares debutta su Borsa Italiana con 15 Etp

I nuovi strumenti consentono di prendere posizione con leva 3x su singoli titoli di aziende leader a livello globale nei settori tech, fintech, healthcare e automotive

Leverage Shares, leader e pioniere degli Etp short & leveraged su singole azioni e unico emittente in Europa a proporli a replica fisica, ha debuttato su Borsa Italiana, con la quotazione di una prima gamma selezionata di Etp su alcuni dei titoli più scambiati sulle piazze globali.

Lo sbarco di Leverage Shares a Piazza Affari introduce una novità assoluta in Italia: ora i trader e gli investitori possono prendere posizione su singoli titoli azionari quali ad esempio Tesla, Amazon ed Apple, attraverso Etp a leva giornaliera long e short che utilizzano la replica fisica. 

Per la prima volta, quindi, trader ed investitori possono beneficiare di tutti i vantaggi offerti da prodotti a leva long e short quotati su un mercato regolamentato e, contemporaneamente, di una modalità di replica trasparente, che esclude investimenti in derivati Otc e azzera il rischio di credito bancario. Gli Etp di Leverage Shares sono, inoltre, Ucits eligible e possono contare sull’attività di market making di un primario player come Bnp Paribas.

Nel dettaglio, Leverage Shares esordisce dunque sul mercato italiano con il lancio di 15 strumenti che consentono di prendere posizione con leva 3x su singoli titoli di aziende leader a livello globale nei settori tech, fintech, healthcare e automotive, tutti denominati in euro. Nel dettaglio i titoli sottostanti sono: Tesla (per la quale è prevista sia la versione long che quella short), Alibaba, NVIDIA, PayPal, Facebook, Microsoft, Apple, Baidu, Amazon, Moderna, Alphabet, Palantir, NIO, Coinbase.

“Sin dalla sua nascita nel 2017 – spiega Piero Guseo, responsabile per il mercato italiano e senior institutional sales di Leverage Shares -, Leverage Shares ha la missione di soddisfare la domanda di strumenti a leva più sicuri, trasparenti, liquidi e facilmente accessibili. Essere l’unico player in Europa ad utilizzare la replica fisica per questa tipologia di prodotti è un vantaggio competitivo molto solido, che certamente anche i trader e gli investitori italiani sapranno riconoscere. Il mercato italiano, infatti, è maturo per questo tipo di innovazione. L’interesse dei trader e degli investitori verso i prodotti a leva, Etp o certificati, è iniziato anni fa. Di recente agli strumenti ‘storici’ su indici e materie prime si sono affiancati prodotti anche su singoli titoli. È proprio su quest’ultima nicchia che abbiamo scelto di concentrarci per questo primo passo in Borsa Italiana, nella convinzione che trader ed investitori sappiano apprezzare i vantaggi di prodotti a leva quotati in borsa rispetto ai Cfd”.

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