Effetto Covid: boom di chi vuole mettersi al sicuro da contagi, lockdown e vacanze annullate. Per il 52% è la prima volta che sottoscrive una polizza viaggio
Partire con la sicurezza di una polizza viaggio che metta al riparo dai rischi. Anziché rinunciare alle vacanze per paura, 4,1 milioni di italiani stanno valutando di sottoscrivere, o lo hanno già fatto, una polizza assicurativa. È quanto emerge da un’indagine commissionata da Facile.it a EMG Different.
Tra questi, il 62,6% ha dichiarato di volersi tutelare in caso di cancellazione della vacanza per malattia, Covid incluso. Mentre il 30,6% teme un nuovo lockdown (sebbene questa casistica rimanga attualmente scoperta dalle polizze viaggio).
Tanti, circa 1,1 milioni, anche i viaggiatori interessati ad una polizza viaggio che li tuteli in caso di quarantena forzata nel luogo di destinazione.
Polizza viaggio, boom post pandemia
“La pandemia ha cambiato l’approccio di molti italiani alle vacanze. Tanto è vero che, dopo quanto accaduto nel 2020, in tantissimi hanno iniziato ad avvicinarsi al mondo delle assicurazioni viaggio -, spiega Irene Giani, responsabile polizze viaggio di Facile.it -. Il fenomeno trova conferma anche nei dati emersi dall’indagine. Il 52% dei rispondenti ha detto che è la prima volta che si interessa alla sottoscrizione di una polizza di questo tipo. E più del 40% lo fa proprio in funzione delle incognite legate al Covid-19”.
“La buona notizia è che oggi la maggior parte delle polizze viaggio offre coperture valide anche in caso di infezione da Covid-19. E alcune garantiscono un rimborso economico qualora l’assicurato dovesse allungare, causa malattia, la propria permanenza nel luogo di destinazione. L’unica casistica che rimane scoperta è quella dell’annullamento del viaggio dovuto ad un nuovo lockdown”, aggiunge Giani.
Ma la polizza viaggio non basta contro l’inflazione
Non solo polizze viaggio. C’è un altro nemico, oltre ai legittimi timori per la pandemia, che potrebbe compromettere la stagione estiva 2022. Secondo l’indagine infatti, il 10,7% dei rispondenti, pari a circa 4,7 milioni di italiani, ha detto che quest’anno non si concederà una vacanza proprio a causa del rincaro dei beni. E circa 3,7 milioni, pur di non rinunciare al viaggio, hanno scelto di ridimensionarlo.
Inoltre, quasi il 6,1% di coloro che rimarranno a casa lo farà per paura di contrarre il Covid durante le ferie e il 2,8% per il timore di trovarsi bloccato da un nuovo lockdown. Sommando queste e le altre diverse ragioni indicate come motivo principale per non fare le valigie, saranno complessivamente circa 11,9 milioni gli italiani che rinunceranno alle ferie.