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Home banking, i costi aumentano ma restano convenienti. Come risparmiare

Indagine Altrocunsumo: conti correnti più cari nell’ultimo anno. Le operazioni online sono aumentate tra l’11 e il 15%. Sette consigli per risparmiare

Nell’ultimo anno i costi dei conti correnti sono aumentati, soprattutto per l’home banking, che resta comunque più conveniente rispetto ai servizi tradizionali. È quanto emerge da un’indagine di Altroconsumo che ha preso in esame le spese di 20 banche per tre categorie di utenti (giovani, famiglie e pensionati) analizzando anche il grado di soddisfazione percepito dai clienti.

Home banking più caro ma ancora più conveniente

Dal confronto tra l’indicatore di costo complessivo del 2021 rispetto a quello del 2020 viene fuori che per tutti e 20 i conti considerati i costi sono aumentati per quasi tutti i profili. 

Gli aumenti più consistenti hanno riguardato i costi dei conti con operazioni online, cresciuti dall’11 al 15%, a seconda dei profili, rispetto allo scorso anno. Alcuni di questi, che erano a costo zero per l’operatività online, ora non lo sono più, e in qualche caso le spese sono letteralmente raddoppiate. Crescono meno invece i costi dei conti con operazioni a sportello, ma restano comunque ben più alti rispetto all’online. 

Più soddisfatti i clienti delle banche alternative

I costi non sono l’unico elemento di valutazione di un istituto di credito. La soddisfazione per la qualità dei prodotti e dei servizi offerti ha anch’essa un ruolo rilevante. Altroconusmo ha quindi interpellato un campione di soci per chiedere loro quanto sono soddisfatti della propria banca. Hanno risposto in 32.655, consentendo di stilare una classifica di 63 istituti e capire quali rispondono meglio alle esigenze dei clienti.

Trasparenza, costi percepiti, servizio clienti e home banking sono stati i quattro parametri da valutare, oltre a un giudizio sulla soddisfazione complessiva. Quello che è emerso è che le migliori (Banca Popolare Etica, N26, Fineco, Widiba, Banca Fideuram, Banca Mediolanum), tutte con un punteggio di soddisfazione complessiva superiore a 80 su 100, sono le banche alternative, in alcuni casi con operatività solo online, apprezzate soprattutto per la trasparenza e per l’home banking.

Gli istituti con più sportelli sul territorio invece, pur sostanzialmente promossi dai clienti, si trovano decisamente più in basso nella classifica generale, penalizzati soprattutto dai costi: nessuno merita una valutazione complessiva a cinque stelle.

Conto corrente, 7 consigli per risparmiare

Contenere i costi del conto corrente è possibile secondo Altroconsumo, che ha stilato una lista di 7 consigli. 

– Leggi il “Riepilogo delle spese” che la banca ti manda a inizio anno per capire quali e quante operazioni hai fatto l’anno precedente e quanto ti sono costate.

– Preleva contante solo dagli sportelli ATM della tua banca per evitare commissioni.

– Operare online rimane comunque meno oneroso che rivolgersi allo sportello: preferisci l’home banking.

– Lo scoperto di conto corrente ha costi ingenti. Se ti capita spesso di andare in rosso, ti conviene chiedere un fido alla banca.

– Non lasciare troppa liquidità sul conto per evitare l’imposta di bollo.

– Scegli la banca più conveniente per ciascun prodotto. Carta di credito, mutuo, prestiti si possono sottoscrivere anche altrove, senza l’obbligo di aprire un conto nella banca che te li concede.

– Controlla sempre le comunicazioni della banca. In presenza di corpose modifiche alle condizioni può convenirti chiudere il conto entro 60 giorni alle vecchie condizioni e andare altrove.

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