Da oggi scatta lo sconto automatico. Ma partono anche i rincari: +9,9% l’elettricità, +15,3% il gas
Bonus bollette si parte. La misura, in calendario per il 1° gennaio e poi slittata a seguito di alcuni rilievi del Garante della privacy, prevede uno sconto automatico nella fattura di luce, gas e acqua per chi si trova in condizioni di disagio economico e fisico e per i nuclei familiari numerosi. Destinatari dell’agevolazione, secondo l’Autorità per l’energia le reti e l’ambiente (Arera), saranno oltre tre milioni di famiglie.
Bonus bollette, a chi spetta
Il bonus sociale automatico, questo il nome della misura, è destinato a tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura appartenenti a un nucleo familiare con indicatore Isee non superiore a 8.265 euro oppure a un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore Isee non superiore a 20.000 euro. Rientrano tra i beneficiari anche coloro che fanno parte di un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza. Questi hanno diritto al bonus luce e gas anche se l’Isee supera gli 8.265 euro, mentre possono chiedere lo sconto nella bolletta dell’acqua solo se l’Isee si colloca entro la soglia di 8.265 euro. Destinatarie delle misura anche le famiglie con casi di grave malattia in cui si è costretti a ricorrere ad apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.
Uno dei componenti del nucleo familiare Isee deve essere intestatario di almeno un contratto di fornitura elettrica, gas o idrica con tariffa per usi domestici, attivo o sospeso per morosità, oppure usufruire di una fornitura condominiale attiva. Ogni nucleo ha diritto a un solo bonus per tipologia per anno di competenza.
Quanto vale e come ottenere il bonus sociale automatico
Il valore del bonus dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente dall’Autorità. Per l’anno 2021 sono previsti 128 euro per i nuclei formati da 1-2 componenti, 151 euro per quelli di 3-4 componenti e 177 euro oltre i 5 componenti.
La novità di quest’anno sta proprio nel fatto che per ricevere il bonus non sarà più necessario presentare domanda al Comune di residenza o al Caf allegando la documentazione richiesta. Il meccanismo è infatti diventato automatico, a patto di aver compilato prima la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) dell’Isee. L’importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, non in un’unica soluzione, ma suddiviso nelle fatture dei 12 mesi successivi all’erogazione dell’agevolazione.
Bollette, stangata in arrivo
Il bonus automatico potrebbe però rivelarsi una magra consolazione per gli italiani. Nel giorno in cui prende il via finalmente l’agevolazione, infatti, partono anche i rincari. Stando all’Arera, l’incremento definitivo per il terzo trimestre 2021 è del 9,9% per la bolletta dell’elettricità e del 15,3% per quella del gas. Gli aumenti, spiega l’Autorità, sono legati al trend di forte crescita delle quotazioni delle principali materie prime energetiche, in particolare i prezzi europei del gas sono cresciuti di oltre il 30% nel secondo trimestre del 2021 rispetto al primo e risultano sempre più correlati con il prezzo della CO2 che, nel mese in corso, si è attestato oltre i 50 euro/tCO2.
La famiglia tipo ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi annui. In termini di effetti finali per il prossimo trimestre, per l’elettricità la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° ottobre 2020 e il 30 settembre 2021) sarà di circa 559 euro, con una variazione del +12% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, corrispondente ad un aumento di circa 62,4 euro su base annua. Nello stesso periodo, la spesa della famiglia-tipo per la bolletta gas sarà di circa 993 euro, con una variazione del -1,3% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, corrispondente ad una riduzione di circa 13 euro su base annua.