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Bonus figli disabili, domande fino al 31 marzo anche per gli arretrati

quanto costa un figlio

Le richieste per il contributo figli disabili possono essere inviate ancora per qualche giorno. Ecco come fare domanda per avere fino a 500 euro

Si avvicina la scadenza per richiedere il cosiddetto bonus figli disabili. La domanda per ottenere il contributo, che ha valenza annuale, deve essere presentata dal genitore all’Inps entro il 31 marzo. Fino a fine mese, inoltre, i genitori disoccupati o monoreddito possono richiedere anche le somme relative al 2021. Lo chiarisce l’Inps nella circolare numero 39 del 10 marzo 2022.

Bonus figli disabili, i requisiti

La domanda per il bonus figli disabili può essere inoltrata dai genitori disoccupati o monoreddito di figli con disabilità accertata di almeno il 60%. L’altro requisiti richiesto è avere un valore dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) fino a 3mila euro.

Il genitore deve essere residente in Italia. Per gli stranieri è invece necessario il possesso del regolare permesso di soggiorno. Non è invece prevista una durata minima di permanenza.

Quanto vale e come richiedere il bonus figli disabili

Il bonus figli disabili ammonta a 150 euro a figlio per un massimo di 500 euro al mese nel limite di spesa di cinque milioni di euro. In presenza di due o più figli a carico con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%, l’importo riconosciuto sale a 300 euro e a 500 euro mensili complessivi. l contributo mensile non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini fiscali del beneficiario. E’ cumulabile con il Reddito di cittadinanza.

La domanda ha valenza annuale. Deve essere presentata dal genitore all’Inps dal 1° febbraio al 31 marzo per ciascuno degli anni 2022 e 2023, esclusivamente in via telematica. Si può fare attraverso il portale web, il Contact Contact Center Integrato, contattando il numero verde 803.164 o il numero 06 164.164 da rete mobile, oppure attraverso i Patronati.

Nella domanda sarà necessario indicare, da parte del genitore-richiedente, il codice fiscale del figlio o dei figli con disabilità per i quali si chiede il contributo. Esclusivamente per l’anno di riferimento con competenza 2022, il genitore richiedente, attestando il possesso di tutti i requisiti previsti dalla norma, può presentare domanda anche per l’anno 2021, selezionando l’apposito flag “Dichiaro di voler presentare domanda anche per l’anno 2021”.

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