Il Codacons: 83,5 euro in più la spesa per il pieno rispetto al 2021. Un viaggio Bolzano-Trapani costa 400 euro
Il caro benzina pesa come un macigno sull’estate 2022. Chi in questi mesi si sposterà in auto per raggiungere le località di villeggiatura dovrà infatti mettere mano al portafogli e pagare costi di rifornimento sensibilmente più elevati rispetto allo scorso anno.
Lo rivela una indagine del Codacons, che ha messo a confronto alcune tipiche tratte stradali percorse dagli italiani durante il periodo estivo e la spesa degli automobilisti per affrontare gli spostamenti. Nonostante gli ‘sconti’ su accise e Iva del governo, in alcune tratte è forse più conveniente un aereo o treno last minute, al netto del caos dei trasporti di questi giorni e dei rincari nei biglietti dei voli.
Benzina, i rincari rispetto al 2021
La scelta va perciò fatta dati alla mano mettendo a confronto i prezzi con i consumi medi della propria vettura. Secondo l’associazione dei consumatori, considerati gli attuali listini alla pompa, per andare da Torino a Reggio Calabria con un’auto a benzina e percorrere i 1.362 km che separano le due città, si deve mettere in conto oggi, tra andata e ritorno, una media di 330,8 euro. Con un aggravio di spesa di circa 69 euro rispetto all’estate del 2021.
Se l’auto è a gasolio, si spendono circa 275,4 euro, ma il rincaro su base annua è più elevato (+71,9 euro), nonostante con un litro di diesel si percorrano mediamente più chilometri rispetto alla benzina.
Da Milano al Salento ci vogliono 52 euro in più di benzina
Un’altra simulazione riguarda un viaggio Nord-Sud verso una classica località balneare. Se si parte da Milano in direzione Salento (Lecce) la spesa per il pieno di verde è di 250,5 euro, +52,5 euro sul 2021. Mentre se l’auto è a gasolio si spenderanno poco meno di 210 euro, 55,5 euro in più rispetto allo scorsa estate.
Il record del caro-pieno spetta alla tratta Bolzano-Trapani: per percorrerla in auto (distanza totale 1.646 km) occorre spendere tra andata e ritorno quasi 400 euro per i rifornimenti di benzina, +83,5 euro sul 2021 (332,8 euro la spesa per il gasolio, quasi +87 euro rispetto all’estate del 2021).
Rincari, il diesel batte la benzina
Ad essere più penalizzati dai rincari dei carburanti sono gli automobilisti che possiedono auto a gasolio, stando alla ricerca Codacons. Questo perché, in base agli ultimi dati settimanali del Mite, il prezzo medio della benzina è rincarato del 26,4% rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre il diesel ha subito una impennata del 35,3%.
Benzina, la mappa dei rincari stilata dal Codacons
Torino-Reggio Calabria: 1.362 km – 330,8 euro – +69 euro
Milano-Lecce: 1.031 km – 250,5 euro – +52,5 euro
Genova-Salerno: 742 km – 180,3 euro – +37,7 euro
Firenze-Taranto: 830 km – 201,7 euro – +42,2 euro
Bolzano-Trapani 1.646 km – 399,9 euro – +83,5 euro
Torino-Palermo 1.588 km – 385,8 euro – +80,6 euro
Roma-Cosenza 516 km – 125,3 euro – +26,3 euro
Roma-Lecce 652 km – 158,4 euro – +33,1 euro
Trieste-Bari 964 km – 234,2 euro – +49 euro
La mappa del caro gasolio
Torino-Reggio Calabria 1.362 km – 275,4 euro – +71,9 euro
Milano-Lecce: 1.031 km – 209,5 euro – +55,5 euro
Genova-Salerno: 742 km – 150 euro – +39,2 euro
Firenze-Taranto: 830 km – 167,8 euro – +43,8 euro
Bolzano-Trapani: 1.646 km – 332,8 euro – +86,8 euro
Torino-Palermo: 1.588 km – 321,1 euro – +83,9 euro
Roma-Cosenza: 516 km – 104,3 euro – +27,2 euro
Roma-Lecce: 652 km – 131,8 euro – +34,3 euro
Trieste-Bari: 964 km – 194,9 euro – +50,9 euro