Investi

Banche europee, l’aumento dei tassi spingerà gli utili

Secondo S&P, se la Bce aumentasse il costo del denaro di 100 punti base, il margine d’interesse annuale del settore salirebbe del 7%-10%. Favoriti soprattutto gli istituti retail

Se c’è qualcuno che tifa per una aumento dei tassi dell’Eurozona, sono le banche del Vecchio Continente. Almeno stando agli analisti di S&P, secondo cui una stretta della Bce si tradurrebbe in una considerevole spinta alla redditività degli istituti della Zona euro.

In particolare, dall’analisi di sensitività dell’agenzia di rating Usa risulta che un aumento dei tassi d’interesse di 100 punti base porterebbe a un incremento del margine d’interesse annuale del settore del 7%-10%. 

Secondo Nicolas Charnay, analista del credito e autore del rapporto, se i tassi a breve termine diventassero positivi, il freno rappresentato dai depositi a tasso zero verrebbe meno, e molto probabilmente a beneficiarne sarebbero soprattutto le banche retail. 

Per gli esperti dell’agenzia di rating Usa, Christine Lagarde e soci potrebbero iniziare a preparare i mercati per la normalizzazione della politica monetaria già da marzo. E un possibile primo aumento dei tassi potrebbe arrivare a dicembre dopo la fine degli acquisti netti di attività.

Un aumento graduale dei tassi non sarebbe però una panacea per la redditività, avvertono gli esperti, dal momento che questa dipende dall’impegno continuativo delle banche per trasformare i propri business e migliorarne l’efficienza. Da tenere d’occhio c’è poi anche l’inflazione. Un livello più alto potrebbe ulteriormente complicare il controllo dei costi. 

Nel complesso, un graduale aumento dei tassi indicherebbe un moderato alleviamento di anni di pressione sostenuta sul margine di interesse e sugli utili e, pertanto, S&P prevede di intraprendere poche o addirittura nessuna azione di rating positiva.

Commenta



Articoli correlati

Giappone, nel 2024 emergeranno molte opportunità 

Enzo Facchi

Da Axa Im tre Etf sugli Stati Uniti

Enzo Facchi

Cina, è ora di tornare a puntare sul Dragone

Enzo Facchi
UA-69141584-2