Previste cedole semestrali, il cui tasso salirà dopo due anni. Emissione al via il 5 giugno
Il Tesoro prepara la prima emissione del Btp Valore, il titolo di Stato dedicato esclusivamente ai piccoli risparmiatori (retail), che verrà collocato da lunedì 5 giugno fino alle ore 13 di venerdì 9 giugno. E annuncia che il primo bond di questa nuova serie avrà una scadenza di 4 anni e prevedrà un premio extra finale di fedeltà pari allo 0,5% del capitale investito per chi lo acquista durante i giorni di collocamento e lo detiene fino alla scadenza.
Il primo Btp Valore avrà cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo, secondo il cosiddetto meccanismo step-up. Le cedole verranno calcolate in base ad un dato tasso cedolare fisso per i primi due anni, che aumenta per i restanti due anni di vita del titolo. La serie dei tassi cedolari minimi garantiti di questa prima emissione sarà comunicata al pubblico il1° giugno, mentre i tassi cedolari definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento, il 9 giugno, e non potranno comunque essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti.
Il titolo sarà collocato alla pari, senza vincoli né commissioni, e con prezzo uguale a 100 sul mercato attraverso la piattaforma elettronica Mot di Borsa Italiana per il tramite di due banche dealers, Intesa Sanpaolo e Unicredit. L’importo minimo acquistabile è pari a 1.000 euro e non sono previsti riparti, né sarà applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini, salvo facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione.
L’eventuale chiusura anticipata non potrà comunque avvenire prima di mercoledì 7 giugno, garantendo al risparmiatore almeno tre intere giornate di collocamento. Nel caso la chiusura anticipata avvenisse alle 17.30 del terzo o del quarto giorno di collocamento, i tassi cedolari definitivi verranno fissati nella mattina del giorno successivo a quello di chiusura del collocamento e potranno essere soltanto confermati o rivisti rialzo, in base alle condizioni di mercato. Sul rendimento del titolo si continuerà ad applicare l’usuale tassazione agevolata sui titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione come per gli altri buoni del tesoro pluriennali.