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Criptovalute, arriva il primo Etp che “fa staking”

Staking criptovalute

Lanciato da 21Shares, l’Etp segue le performance delle criptovalute basate sull’algoritmo “proof of stake”, tra cui Cardano, Polkadot e Solana

Arriva il primo Etp che consente di fare staking sulle criptovalute, lo “Staking Basket Index Etp”. A lanciarlo è stata 21Shares, che inizialmente lo ha quotato sulla Borsa di Zurigo, per poi portarlo anche sul mercato tedesco Xetra.

Il nuovo Etp segue le performance delle criptovalute basate sull’algoritmo “proof of stake” (PoS), tra cui Binance Coin, Cardano, Cosmos, Polkadot, Solana e Tezos, e sarà ribilanciato semestralmente, a marzo e a settembre, in modo da riflettere il più fedelmente possibile le evoluzioni del mercato.

Arthur Krause

“Lo staking è un elemento presente da anni nell’ecosistema della blockchain ed è stato sviluppato per consentire a chi investe nelle criptovalute basate su questo meccanismo di percepire una rendita a seguito del congelamento di parte dei propri asset – spiega Arthur Krause, director of Etp Product di 21.co – Le nostre ricerche hanno evidenziato che, soprattutto con il crypto winter che stiamo attraversando oggi, gli investitori sono sempre più interessati a diversificare le rendite da investimenti asset classe native digitali. In particolar modo, abbiamo notato che a essere particolarmente alta è la domanda per una via d’accesso stabile e sicura per lo staking, che oggi rappresenta una delle più attrattive fonti di reddito potenziale nell’intero sistema. Il nostro 21Shares Staking Basket Index Etp fa esattamente questo ed è il motivo per cui può costituire un’aggiunta interessante in un portafoglio”.

In pratica, questo Etp che investe nelle criptovalute basate sul proof of stake si comporta in modo molto simile ad altri prodotti di risparmio gestito ad accumulazione dei proventi. In questi ultimi, i proventi sono rappresentati dai dividendi delle azioni o dalle cedole dei bond inseriti in portafoglio. Nel caso delle criptovalute basate sul proof of stake, invece, i proventi sono rappresentati dalle ricompense che vengono pagate per l’attività di staking, ovvero per il congelamento delle criptovalute.

Il rendimento totale (total return) dell’Etp, quindi, è dato dalla somma tra la variazione di prezzo delle varie criptovalute incluse in portafoglio e dalle ricompense ottenute con lo staking. Ogni ricompensa viene aggiunta all’Etp alla fine della giornata in cui è stata conseguita e concorrerà alla formazione delle nuove ricompense.

Leggi anche “Criptovalute, alla prova dello staking“, la prova sul campo realizzata per testare lo staking sulle criptovalute

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