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La Bce mette il turbo ai green bond

La decisione di Francoforte darà ulteriore spinta al mercato delle obbligazioni sostenibili. L’analisi di Federated Hermes

Il 22 settembre la Bce ha comunicato l’intenzione di accettare come collaterale, a partire dal primo gennaio 2021, le obbligazioni legate a obiettivi di sostenibilità (sustainability-linked bond o SLB). Inoltre, sempre a partire dal prossimo anno tali obbligazioni saranno idonee a essere acquistate sul mercato aperto nell’ambito del programma Cspp, se conformi ai criteri di idoneità esistenti.

“Questa posizione della Bce invia un segnale molto forte, riconoscendo il proprio ruolo nel rispondere alla crisi climatica – sottolinea Mitch Reznick, head of sustainable fixed income per la divisione internazionale di Federated Hermes -. Insieme alle tradizionali obbligazioni, i green bond sono da anni presenti nei suoi programmi. Tuttavia, la struttura delle Slb presentava un problema per la Bce perché al Cspp non era permesso acquistare obbligazioni con percorsi di pagamento delle cedole incerti. I Slb erano esclusi in quanto le loro cedole sono legate al raggiungimento di obiettivi sostenibili, come gli Sdg (Sustainable Development Goals) delle Nazioni Uniti. Con questo annuncio, tuttavia, a partire dal primo gennaio non sarà più così”.

Per l’esperto è importante notare che il mercato delle obbligazioni legate alla sostenibilità è ancora in una fase embrionale: sono passati appena 12 mesi da quando Enel ha lanciato la prima emissione di un simile bond. Tuttavia, proprio come il più ampio mercato del reddito fisso sostenibile (obbligazioni verdi, obbligazioni sociali, Abs verdi) sta crescendo rapidamente. Solo nelle ultime settimane abbiamo assistito all’emissione di emittenti del calibro di Suzano, Chanel, Burberry e Novartis. “Senza dubbio, con questa straordinaria eccezione da parte della Bce, il mercato continuerà a crescere”, assicura.

“Prendendo questa decisione, la Bce dimostra che il proprio sostegno incondizionato va oltre la tassonomia dell’Ue, gli Sdg e la finanza sostenibile in generale – conclude Reznick -. Soprattutto, come noi, ritiene che per affrontare la sfida climatica, le società possano e debbano decarbonizzare i propri processi di creazione di valore economico. Questo può avvenire solo a livello aziendale, non solo a livello di progetti green-financed”.

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