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Lombard Odier Im lancia quattro strategie Target Net Zero

Le strategie equity e fixed income puntano a decarbonizzare i portafogli, contribuire alla transizione verso un’economia più sostenibile e ad offrire rendimenti solidi

Lombard Odier Investment Managers ha lanciato quattro strategie “TargetNetZero”. Le strategie fixed income e equity, sia a livello globale sia europeo, sono state sviluppate per decarbonizzare i portafogli e contribuire all’accelerazione della transizione verso un’economia più sostenibile, cercando al contempo di offrire solidi rendimenti agli investitori.

Fin dalle prime fasi del loro sviluppo, le strategie sono in linea il più ambizioso obiettivo fissato dall’Accordo di Parigi di limitare l’incremento delle temperature al di sotto dei 2°C, e puntano ad accelerare in maniera progressiva il tasso di decarbonizzazione delle aziende per raggiungere le zero emissioni nette di CO2 entro il 2050.

La gamma di strategie TargetNetZero mette a disposizione degli investitori dei portafogli diversificati che seguono un processo d’investimento differenziato e profondamente integrato. Questo processo va oltre la semplice analisi della carbon footprint, spiega una nota, con l’obiettivo di prendere in considerazione le traiettorie di emissione delle aziende in tutti gli ambiti di emissione, oltre a considerare l’esposizione delle aziende alle pressioni interne, di settore e normative che possono accelerare ulteriormente la transizione climatica. “Questi insight unici e lungimiranti – prosegue la società – permettono a Lombard Odier di riesaminare l’esposizione ai rischi e alle opportunità relative al carbonio e di implementare le modifiche in portafoglio, al fine di migliorare progressivamente il nostro allineamento alla transizione verso un’economia che si indirizzi progressivamente verso le zero emissioni”.

“Noi di Lombard Odier crediamo che gli investitori debbano rivedere il loro approccio verso l’obiettivo Net Zero per le emissioni – spiega Hubert Keller, nanaging partner di Lombard Odier -. Anche se tutti i settori hanno iniziato a capire quanto sia impellente concentrare gli sforzi sulla decarbonizzazione, molte delle soluzioni disponibili sul mercato sono semplicistiche, non affrontano il problema in maniera esaustiva e (in alcuni casi) aumentano significativamente i rischi e le distorsioni all’interno dei portafogli.

“Le impronte di carbonio non sono sufficienti per delineare un quadro completo dei rischi climatici all’interno di un portafoglio. Crediamo che mantenere un portafoglio diversificato, che identifichi le aziende che presentano un percorso di decarbonizzazione ben avviato, indipendentemente dal settore, aiuterà ad accelerare la transizione verso le zero emissioni nette e a offrire interessanti rendimenti agli investitori. In Lombard Odier IM, continuiamo ad espandere e approfondire le nostre competenze nel settore del carbonio, in modo da poter valutare appieno l’esposizione al carbonio delle aziende e i loro percorsi di transizione, mentre proseguono il cammino verso il raggiungimento degli obiettivi di zero emissioni nette. Abbiamo sviluppato un processo di decarbonizzazione in quattro fasi che aggiunge una prospettiva più lungimirante e diversificata sulla transizione climatica e costituisce il fondamento della nostra nuova gamma di strategie TargetNetZero”.

“La corsa verso il Net Zero è già iniziata, con quasi l’80% dell’economia globale che punta a raggiungere un target di zero emissioni nette, un’impennata sorprendente rispetto al 16% riportato lo scorso anno – aggiunge Christopher Kaminker, head of sustainable investment research, strategy and stewardship di Lombard Odier -. Nei prossimi mesi assisteremo a un maggiore interesse della politica verso questa tematica, mentre potenti forze economiche e di mercato stanno già attualmente dando vita a nuovi equilibri.  nei mercati. Come firmatari dell’iniziativa Net Zero Asset Managers, ci impegniamo a sviluppare nuove soluzioni che consentano ai clienti di allocare il capitale per ottenere valore e avere una protezione dai rischi futuri. Siamo consapevoli del fatto che per raggiungere le zero emissioni nette non possiamo semplicemente evitare di investire in settori producono il maggior numero di emissioni ma che rimangono essenziali; dobbiamo piuttosto cercare di identificare i player che stanno emergendo come i veri protagonisti della transizione in corso nei rispettivi settori. Questo necessita strategie diversificate in grado di distinguere i leader dai laggard (ritardatari), e ridistribuire il capitale in base a questa distinzione”.

Nel dettaglio, le strategie TargetNetZero Global Equity e TargetNetZero European Equities sono strategie con un tracking-error ridotto, che indirizzano gli indici Msci World e Msci Europe verso le aziende dei settori rilevanti dal punto di vista climatico, i cui obiettivi sono allineati con quelli dell’Accordo di Parigi attraverso un rapido processo di decarbonizzazione. Queste aziende, spesso attive in settori che attualmente producono ingenti emissioni, il più delle volte sono erroneamente identificate come laggard (ritardatarie) dagli investitori, che probabilmente prendono esclusivamente in considerazione l’attuale impronta di carbonio dell’azienda, piuttosto che concentrarsi sul percorso di transazione che sta intraprendendo e gli obiettivi fissati. 

Al contempo, le strategie eviteranno le aziende che operano dei settori rilevanti dal punto di vista del clima, che producono emissione elevate e che sono ancora scarsamente allineate alla transizione futura e che probabilmente contribuiranno all’innalzamento delle temperature globali.

Le strategie TargetNetZero Global Investment Grade Credit e TargetNetZero Euro Investment Grade Credit sono invece strategie di credito con un elevato tracking-error che presentano un approccio a basso turnover incentrato su aziende che riducono le emissioni, in linea gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Mirano a un livello di rendimento più elevato rispetto all’indice investment grade, utilizzando le capacità  di ricerca sul credito e le competenze nella sostenibilità di Loim per comprendere la solvibilità degli emittenti sottostanti per ripagare il loro debito.

Attualmente i maggiori produttori di emissioni di CO2 orientati a un rapido processo di decarbonizzazione hanno un forte impatto sulla mitigazione dei rischi legati al cambiamento climatico e costituiscono un importante universo di opportunità nell’ambito della strategia, che include le aziende ben posizionate per cogliere le opportunità legate alla transizione climatica in tutti i settori.

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