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Nordea Am lancia il fondo Global Green Bond

Almeno il 70% delle masse sarà investito in obbligazioni verdi emesse per finanziare progetti green in linea con gli obiettivi della Tassonomia Ue

Nordea Asset Management ha ampliato la sua gamma di soluzioni incentrate su tematiche Esg con il Nordea 1 – Global Green Bond Fund. Il fondo è stato lanciato ufficialmente il 22 aprile, in occasione della Giornata della Terra, ed è gestito da Anton Nykvist and Sascha Stallberg. I due gestori fanno parte del Emerging Markets Debt Team di Nordea guidato da Thede Rüst, e lavoreranno a stretto contatto con il pluripremiato Responsible Investments Team di Nordea composto da 19 esperti. 

Il fondo aderirà ai Green Bond Principles dell’Icma, le linee guida volte a garantire l’integrità del mercato dei green bond, nonché agli standard europei in materia di green bond. Più precisamente, per essere classificati come green bond i ricavi dell’emissione dovranno essere utilizzati esclusivamente per finanziare o rifinanziare progetti o attività che mirano a un impatto ambientale positivo. 

Almeno il 70% delle masse del Fondo sarà investito in green bond emessi per finanziare diversi “progetti green”, in linea con gli obiettivi della Tassonomia dell’Unione Europea. I gestori ricercheranno inoltre opportunità di investimento all’interno del settore dei social bond e legati alla sostenibilità, così come obbligazioni tradizionali di società all’avanguardia nell’agenda ambientale. Gli emittenti che non soddisfano gli standard Esg di Nordea Asset Management saranno invece esclusi dall’universo di investimento. 

“L’importanza e la visibilità delle tematiche relative al clima cresce di giorno in giorno – ha spiegato Thede Rüst, head dell’emerging markets debt team di Nordea Asset Management -, con investitori, classe politica, regolatori e aziende che riconoscono all’unanimità la necessità di una rapida transizione verso una società a basse emissioni di carbonio. In questo contesto, siamo felici ed orgogliosi di lanciare il Global Green Bond Fund, poiché i mercati obbligazionari giocheranno un ruolo cruciale nel finanziare progetti vitali per un futuro più sostenibile”. 

“I green bond non solo hanno mostrato solide caratteristiche in termini di rendimento rispetto ad altre asset class obbligazionarie più tradizionali – ha aggiunto Rüst -, ma offrono al tempo stesso anche protezione rispetto ai rischi legati al tema climatico. A fronte di queste caratteristiche interessanti, ci aspettiamo che i green bond possano arrivare a ricoprire un ruolo centrale nelle allocazioni obbligazionarie degli investitori nei prossimi anni”. 

Il mercato globale dei green bond, in rapida espansione negli ultimi anni, sarà probabilmente testimone di una forte crescita anche in futuro, soprattutto a fronte della centralità delle tematiche Esg, sempre più evidente in tutto il mondo. Con l’intensificarsi della domanda per i green bond, questo segmento dell’universo obbligazionario è con ogni probabilità destinato a svolgere un ruolo fondamentale nel finanziamento delle attività necessarie per la transizione ad una economia globale a basse emissioni di carbonio. 

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