Esistono diverse forme di P2P Lending, a seconda del tipo di prestito erogato: dai privati alle aziende, ai negozianti
Quando si parla di “tipologie di P2P” si intende operare una classificazione in base al tipo di prestiti erogati da una specifica piattaforma. Non tutti, infatti, eseguono lo stesso tipo di operazioni.
Esistono diverse tipologie e diversi modelli di business per i prestiti peer-to-peer (le piattaforme, di norma si specializzano su un target ben preciso), basandosi esclusivamente sul destinatario finale del prestito. Ecco alcune delle tipologie più comuni di P2P Lending
Tra privati
È quello che, per esempio, fa Prestiamoci, mettendo in collegamento due privati che, senza doversi necessariamente conoscere, richiedono un prestito o sono disposti a erogarlo.
Prestito per aziende
Esistono piattaforme che erogano prestiti a società private.
Credito al consumo
Quando si parla di credito al consumo si intendono tutte quelle attività di finanziamento che prevedono la rateizzazione dei pagamenti. La particolarità del credito al consumo sta nel fatto che non serve per sostenere investimenti, ma solamente per finanziare la spesa di un privato o di un nucleo familiare. Si può accedere ai canali di credito al consumo tramite diversi strumenti: i prestiti finalizzati (rateizzazione dell’acquisto di un determinato bene) o prestiti non finalizzati (come i prestiti personali).
A negozianti
La possibilità che un cliente possa rateizzare un acquisto è ormai molto comune, ma quando si parla di P2P applicato ai negozianti bisogna porsi una domanda. I clienti possono rateizzare l’acquisto, ma il negoziante avrà sempre un pagamento rateizzato? La risposta è no. Applicando il P2P ai negozianti c’è la possibilità per questi ultimi di ricevere immediatamente l’intera cifra del prodotto o servizio venduto.
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