Per le rate 2020 c’è tempo fino al 9 maggio. Fino al 31 luglio per quelle del 2021 e fino al 30 novembre per quelle del 2022. Estinte le procedure esecutive per chi non ha pagato entro il 9 dicembre 2021
C’è tempo fino al 9 maggio per pagare le rate del 2020 di rottamazione ter e saldo e stralcio. Lo specifica l’Agenzia delle entrate-Riscossione che ha pubblicato online le Faq sulla legge di conversione del Sostegni-ter.
Il provvedimento ha definito un nuovo calendario per le scadenze della rottamazione ter e del saldo e stralcio delle cartelle, per andare incontro agli oltre 530mila contribuenti che non sono riusciti a pagare le rate 2020 e 2021 entro il termine del 9 dicembre scorso.
Rottamazione ter e saldo stralcio, le nuove scadenze
In base alle modifiche, si possono infatti mantenere i benefici se il versamento delle rate viene effettuato entro il 30 aprile per le rate originariamente in scadenza nel 2020; entro il 31 luglio per le rate del 2021; ed entro il 30 novembre per quelle del 2022. Considerando però 5 giorni di tolleranza e i giorni festivi, il primo termine del 30 aprile slitta al 9 maggio.
I 5 giorni di tolleranza valgono anche per le altre scadenze. In caso però di versamenti oltre i termini previsti o per importi parziali, verranno meno i benefici della misura agevolata e i pagamenti già effettuati, spiega l’Agenzia, saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.
La legge di conversione ha inoltre stabilito l’estinzione delle procedure esecutive eventualmente avviate in seguito al mancato, parziale o ritardato pagamento, entro il 9 dicembre 2021, delle rate in scadenza negli anni 2020 e 2021.
Rottamazione ter e saldo e stralcio, come pagare
L’Agenzia spiega quindi come e dove pagare. Per il versamento dovranno essere utilizzati i bollettini già inviati da Agenzia delle entrate-Riscossione e riferiti alle originarie scadenze delle rate di ciascun anno che si possono richiedere anche sul sito internet www.agenziaentrateriscossione.gov.it.
È possibile pagare presso la propria banca; agli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill; con il proprio internet banking; agli uffici postali; nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica; sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it e con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa.
Si può pagare anche direttamente agli sportelli ma esclusivamente su appuntamento da prenotare sul sito nella sezione “Trova lo sportello e prenota”. Infine, è possibile effettuare il versamento mediante compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili (cosiddetti crediti certificati) maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della Pubblica Amministrazione.