Investi

Societe Generale, 60 nuovi discount certificate su azioni italiane

I discount certificate offrono un’esposizione all’andamento del sottostante fino ad un determinato livello, a fronte di un prezzo di emissione inferiore al prezzo dell’azione stessa

Societe Generale, banca leader nel mercato degli strumenti quotati in Italia, ha portato sul mercato SeDeX di Borsa Italiana 60 nuovi discount certificate su azioni quotate in Italia. Nel dettaglio i sottostanti sono: Banco Bpm, Enel, Eni, Essilor, FinecoBank, Intesa Sanpaolo, Leonardo, Mediobanca, Moncler, Pirelli, Stellantis, STMicroelectronics, Telecom Italia, Tenaris e Unicredit.

I discount certificate, classificati come certificati a capitale non protetto secondo la classificazione Acepi, offrono un’esposizione all’andamento del prezzo dell’azione sottostante fino ad un determinato livello (cap) a fronte di un prezzo di emissione inferiore al prezzo dell’azione stessa, da cui traggono il nome “discount” (che significa sconto in italiano). Anche il prezzo durante la vita del prodotto, in normali condizioni di mercato, sarà inferiore o uguale al prezzo dell’azione sottostante.

A scadenza, i discount certificate di Societe Generale prevedono un rimborso pari al prezzo di riferimento dell’azione sottostante alla data di valutazione finale moltiplicato per il multiplo, fino ad un livello massimo pari all’importo massimo (cap) fissato al momento dell’emissione. Tali certificati sono negoziati con liquidità infragiornaliera su SeDeX di Borsa Italiana e scadono il 27 giugno 2024 (la data di valutazione finale è il 20 giugno 2024).

Dal punto di vista del trattamento fiscale, per gli investitori che realizzano redditi diversi, le plusvalenze realizzate dall’investimento in questi prodotti (qualora questi ultimi siano, a fini fiscali, qualificati come derivati cartolarizzati) potranno essere compensate con eventuali minusvalenze pregresse nei termini e alle condizioni previste dalla normativa applicabile. Inoltre, si applica l’Imposta sulle Transazioni Finanziarie (c.d. “Tobin Tax”) prevista per i derivati e non per le azioni.

Commenta

Articoli correlati

Giappone, nel 2024 emergeranno molte opportunità 

Enzo Facchi

Da Axa Im tre Etf sugli Stati Uniti

Enzo Facchi

Cina, è ora di tornare a puntare sul Dragone

Enzo Facchi
UA-69141584-2