Senza l’intervento dell’Arera e del governo l’aumento sarebbe stato del 100%. A fine anno una famiglia tipo avrà speso il doppio dell’anno scorso. Potenziato il bonus bollette
La temuta stangata sull’elettricità è arrivata. Ad ottobre le bollette della luce aumenteranno di quasi il 60%. Un rincaro contenuto rispetto all’atteso, grazie a un intervento eccezionale dell’Arera per il quarto trimestre del 2022, ma che si tradurrà comunque in una stangata per le tasche degli italiani. Secondo i calcoli della stessa Autorità, infatti, una famiglia tipo spenderà quest’anno oltre 1.300 euro, il doppio rispetto al 2021.
Bollette, luce su del 59%
“L’eccezionale gravità della situazione”, con “i prezzi all’ingrosso del gas, giunti a livelli abnormi negli ultimi mesi a causa del perdurare della guerra in Ucraina, dei timori sulla sicurezza dei gasdotti e delle tensioni finanziarie” ha portato l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente ad “un intervento straordinario” che ha però “contenuto” il rialzo per il quarto trimestre. L’aumento sarà del 59% per le bollette della luce. Il prezzo del gas sarà invece aggiornato di mese in mese con comunicazione all’inizio del mese seguente.
L’Arera ha anche chiarito che l’incremento sarebbe dovuto arrivare al 100% circa. Grazie però a “un intervento straordinario, ritenuto necessario per le condizioni di eccezionale gravità della situazione”, si è evitato il raddoppio delle bollette.
Bollette, ogni famiglia spenderà il doppio rispetto al 2021
Tutto questo si rifletterà ovviamente sulla differenza di spesa rispetto all’anno scorso. In termini di effetti finali, ha chiarito l’Autorità, per le bollette elettriche la spesa per la famiglia-tipo nel 2022 sarà di circa 1.322 euro. Il doppio rispetto ai 632 euro circa del 2021.
Le novità sulle bollette riguardano gli utenti che hanno tipologie di contratti di mercato tutelato, che sono il 41,5% del totale degli italiani. Tutti gli altri invece, che hanno contratti di mercato libero, hanno prezzi negoziati in modo non vincolato ad Arera e quindi potrebbero trovarsi al momento a pagare tariffe più convenienti.
Bonus bollette potenziato
L’Autorità, come previsto dal decreto Aiuti Bis, ha quindi confermato il potenziamento dei bonus sociali elettricità e gas. Per il quarto trimestre consecutivo, le famiglie ammesse a questo strumento di protezione potranno “compensare in misura significativa gli effetti degli aumenti”.
Sono confermate beneficiare di tali bonus sociali le famiglie con un livello di Isee fino a 12.000 euro (soglia che sale a 20.000 euro per le famiglie numerose). I bonus vengono erogati direttamente in bolletta a tutte le famiglie aventi diritto, a condizione che abbiano un Isee valido ed entro la soglia indicata, nell’anno 2022.
Allarme del Codacons: “Un massacro: +513 euro a famiglia”
Gli aumenti delle bollette rappresentano un “massacro” per milioni di utenti e imprese e portano nel 2022 ad una stangata da +513 euro a famiglia su base annua. È l’allarme del Codacons, secondo cui alla luce dei nuovi dati, e considerato il numero di utenze domestiche del mercato tutelato, la spesa delle famiglie per l’energia elettrica è salita nel 2022 per complessivi 6,3 miliardi di euro rispetto all’anno precedente.
Nel confronto con il 2020, sottolinea l’associazione, emerge come in soli due anni la bolletta media della luce sia salita del +142%, passando dai 542 euro a famiglia del 2020 ai 1.315 euro del 2022, con una maggiore spesa pari a + 773 euro e nucleo.
“L’emergenza energia rappresenta uno tsunami senza precedenti che avrà effetti sulla nostra economia peggiori sia della crisi del 2008, sia della pandemia Covid – avverte il presidente Carlo Rienzi -. L’impennata delle bollette porterà ad una ulteriore crescita dei prezzi al consumo con le famiglie che, sempre più impoverite, saranno costrette a tagliare i consumi. Negozi e imprese, non potendo sostenere costi energetici abnormi e riduzione delle vendite, andranno incontro alla chiusura, lasciando a casa migliaia di lavoratori. Un dramma economico e sociale che il nuovo Governo deve a tutti i costi evitare, correggendo gli errori del passato ed imponendo il price cap ai prezzi dell’energia”.