Con una polizza infortuni i liberi professionisti possono mettere al riparo i propri familiari. Ecco che cos’è e come funziona
Mettersi in proprio sta diventando sempre più complicato. Ciò nonostante, la percentuale di italiani che scommette in prima persona sulla propria attività rimane elevata (il 22%) e superiore a quella di altri Paesi europei, come Francia e Spagna.
Una voglia, quella di realizzare una carriera in autonomia, che non è stata scalfita neanche dalla pandemia. Ma l’emergenza sanitaria ha fatto emergere la necessità di una maggior tutela contro gli imprevisti, così da arginare il rischio di dover buttare via anni di lavoro Italiani. Un’esigenza che può essere coperta con un contratto assicurativo e più in particolare con una polizza infortuni.
Le evidenze del Covid
L’onda d’urto provocata dall’emergenza Covid-19 si è infranta in modo violento sulle libere professioni. Nei primi sei mesi del 2020, oltre 30mila liberi professionisti, soprattutto donne, hanno dovuto dire addio alla propria attività. E come se non bastasse, 170mila lavoratori indipendenti su una platea di oltre 1,5 milioni di lavoratori autonomi sono rimasti con le mani in mano a causa delle restrizioni imposte dal primo lockdown che si è concluso il 3 maggio 2020. I più danneggiati sono risultati il settore del commercio, seguito da finanza e immobiliare, con un calo di quasi il 14% nel primo trimestre del 2020.
L’emergenza sanitaria che si è trasformata per molti in crisi economica e lavorativa, dunque, ha fatto emergere ancora di più la necessità di doversi tutelarsi da eventi che possano imporre uno stop improvviso alla propria attività, come per esempio un infortunio.
Così, in un periodo già caratterizzato da una forte riduzione del fatturato provocato all’andamento a singhiozzo dell’attività professionale, pensare a una soluzione che consenta di reintegrare i mancati guadagni dovuti a un incidente può rappresentare una scelta saggia e un vero e proprio gesto di attenzione anche nei confronti di chi dipende da noi, come il partner o i figli.
L’opzione assicurativa
Una polizza assicurativa può offrire numerosi vantaggi soprattutto quando si decide di optare per i prodotti più completi in grado di garantire un contributo economico per accedere alle cure mediche o una diaria in caso di infortuni che impongano una totale immobilità. Si pensi al caso di una frattura a un arto.
Una polizza infortuni può essere utilizzata per coprire l’inabilità temporanea, l’invalidità permanente e anche il caso come, nel caso in cui tali eventi siano una conseguenza diretta di un altro evento (l’infortunio appunto). La polizza infortuni può avere una durata annuale (rinnovabile di volta in volta) o di più anni.
L’indennizzo, invece, può corrispondere a una diaria, ovvero a una somma di denaro, per ogni giorno di lavoro perso o a una somma da corrispondere al beneficiario (o ai beneficiari) in caso di morte. I rischi coperti dal contratto assicurativo possono cambiare da polizza a polizza, quindi è bene confrontare più polizze, leggendo attentamente il foglio informativo, così da poter individuare il “contratto” più adatto alle proprie esigenze.
Alcuni prodotti sul mercato
Sul mercato ci sono diversi prodotti. Per fare un esempio, Sicuro Subito di MetLife è una polizza infortuni che consente di far fronte agli imprevisti più gravi, garantendo una somma importante ai familiari nel caso in cui il libero professionista non possa più lavorare. Rispetto a una polizza vita il vantaggio è l’attivazione immediata, senza bisogno di visite o esami medici. Bastano 11,20 euro al mese per avere diritto, nel caso di decesso o di invalidità permanente totale da infortunio, a una somma fino a 200mila euro.
Un altro strumento di protezione, sempre di MetLife, potrebbe essere Pronto Protetto Via Special, una polizza che garantisce un aiuto economico che può aiutare a compensare i mancati guadagni e coprire le spese per le cure, soprattutto di fronte agli infortuni di tutti i giorni, in casa o quando ci si sposta per lavoro o svago. Si può scegliere se includere anche il partner o l’intero nucleo familiare, e ci sono tre piani disponibili in base al proprio stile di vita.
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