Per come sono costruiti, gli Etf sono pienamente trasparenti per composizione, valore, performance e costi
Trai fattori che hanno decretato il successo degli Exchange traded fund (Etf) c’è anche la trasparenza. Un elemento chiave nelle scelte d’investimento, soprattutto per il risparmiatore retail. Trasparenza che nel caso dei replicanti può essere declinata da diversi punti di vista, a partire dalla composizione del prodotto.
Replicando fedelmente un indice di mercato, l’Etf permette agli investitori di sapere in modo esatto la struttura del portafoglio. E poi, la trasparenza sul valore in ogni momento della giornata è un elemento cardine del replicante.
L’Exchange traded fund è un prodotto che nasce per replicare un determinato indice di riferimento, di cui si conosce sempre la composizione, in quanto pubblica. Inoltre, l’investitore ha un’informativa sull’indice che nella maggior parte dei casi è in tempo reale, così come il NavIl Nav, acronimo di Net asset value (ovvero valore dell'atti... (Net asset value).
Sul sito di Borsa Italiana, poi, per ogni tracker quotato su EtfPlus (è il mercato dedicato agli Etf) sono disponibili diversi documenti in libera consultazione. C’è il prospetto, il Kiid (Key investor information document), che per direttiva deve essere tradotto in italiano. E ancora il documento sulla quotazione, che è proprio dedicato all’investitore retail e riassume parte del prospetto con informazioni più dettagliate sui rischi dello strumento, sulle modalità di negoziazione, sugli oneri a carico degli investitori e sul regime fiscale.
Replicando fedelmente l’indice di riferimento, poi, si avrà piena trasparenza anche sulla performance dell’Etf. Sarà uguale a quella del benchmarkIl benchmark è un indice di riferimento che viene utilizzat..., ma al netto delle commissioni di gestione. Per alcuni replicanti, però, va considerato che se la valuta di riferimento dell’indice è diversa da quella di negoziazione, che è sempre l’euro, allora il rendimento dell’Etf potrà divergere da quello del benchmarkIl benchmark è un indice di riferimento che viene utilizzat... per effetto della svalutazione o rivalutazione della valuta dell’indice rispetto all’euro.
L’Etf è molto trasparente anche perché può essere acquistato e venduto a un prezzo conosciuto. Il prezzo è quello di mercato, che è costantemente allineato al NavIl Nav, acronimo di Net asset value (ovvero valore dell'atti.... Grazie a un particolare meccanismo di funzionamento sul mercato primario, detto creation/redemption in kind, che permette ai partecipanti autorizzati di creare e rimborsare le quote scambiando gli Etf con tutti i titoli componenti l’indice di riferimento, il prezzo di Borsa è costantemente allineato al NavIl Nav, acronimo di Net asset value (ovvero valore dell'atti... dei tracker. Così, il rischio di acquistare un Etf a premio o di venderlo a sconto è ridotto.
E ancora, il concetto di trasparenza è legato a stretto filo anche a quello dei costi. Il risparmiatore che compra un replicante sa esattamente quanto sta spendendo. Nello specifico ci sono tre tipologie di spese. La prima, palesata anche nel Kiid, è il Ter (Total expense ratio), relativo alle commissioni di gestione.
Poi ci sono altre due voci di costo: quella di negoziazione, che dipende dall’intermediario e che quindi è conosciuta a priori, e poi c’è il costo di accesso al mercato, dato dallo spread bid-askIn Borsa, lo spread bid-ask è la differenza tra il miglior ... (è il differenziale tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita), che è tanto inferiore quanto più l’indice è liquido e utilizzato.
Anche questo differenziale può essere conosciuto a priori consultando il sito di Borsa Italiana, che su base mensile elabora un report relativo agli spreadNel mondo dei prestiti, per spread si intende il ricarico ch... rilevati sul mercato EtfPlus per tutti gli Etf in quotazione, raggruppandone i dati per asset class omogenee.
In mercati di nicchia, però, lo spreadNel mondo dei prestiti, per spread si intende il ricarico ch... può aumentare, o comunque in alcuni momenti può essere superiore alla media di giornata per ragioni di operatività del market maker. Quindi, il consiglio è di non inserire mai ordini al meglio e utilizzare sempre i limiti di prezzo, come si fa con le azioniLe azioni sono titoli rappresentativi del capitale di una so....