Dodici milioni di persone stanno valutando la polizza per le ferie. Fino a 60 euro a settimana per stare sicuri, ma occhio alle garanzie
Fino alla pandemia, gli italiani erano il popolo europeo meno assicurato. Ma il Covid ha cambiato (e sta cambiando) abitudini e stili di vita. A causa dell’emergenza sanitaria, milioni di italiani si sono visti cancellare voli, viaggi e vacanze già prenotate. Per lo più perdendo i soldi spesi. Così, nel 2021, è iniziata una sorta di corsa alla vacanza “protetta”.
Secondo l’indagine realizzata per Facile.it da mUp Research e Norstat su un campione rappresentativo della popolazione nazionale, quasi 12 milioni di italiani stanno valutando di tutelarsi con una copertura assicurativa. Con un bacino di soggetti assicurabili così ampio, non sorprende che sempre più compagnie abbiano incluso nella propria offerta di polizze viaggio garanzie valide anche in caso il contraente si ammali di Covid-19 dovendo così annullare la vacanza o sostenere spese mediche.
Polizze da 7 a 60 euro a settimana
In termini di costi, secondo l’analisi di Facile.it, se si vuole sottoscrivere una polizza base che copra le spese mediche e sanitarie, il prezzo parte da poco meno di 7 euro a settimana se si viaggia in Italia, o 11 euro se ci si sposta in Europa (leggi anche “Assicurazione Covid, tutti i costi delle polizze viaggio” per conoscere i costi delle varie Compagnie). Se invece si vuole optare per un’assicurazione più completa, che copra anche l’annullamento del viaggio, allora i costi partono da circa 30 euro per una settimana di vacanza entro i confini nazionali, o circa 40 euro se si viaggia in Europa. Chi ha scelto una destinazione extra europea deve mettere in conto una spesa di almeno 20 euro per una settimana di copertura base, 60 euro per una completa.
Un nuovo mercato da 250 milioni
Uno scenario che ha dato vita a un vero e proprio business collaterale: un mercato potenziale che, secondo le stime di Facile.it, supera in Italia i 250 milioni di euro. Ma come sono orientati i vacanzieri? Se, da un lato, quasi il 7% degli italiani che quest’anno partiranno per le ferie ha già sottoscritto una polizza viaggio, dall’altro, il 40% di coloro che si concederanno una vacanza sta valutando di tutelarsi con questa tipologia di assicurazione.
L’indagine ha messo in luce che il maggior timore è quello di un possibile nuovo lockdown che comporti l’annullamento del viaggio; per questo motivo, tra chi sta valutando di tutelarsi con una polizza, quasi 7 su 10 (8 milioni di individui) vorrebbero una copertura che li protegga da tale evenienza. Alla luce di un quadro di incertezza, il 36,9% dei rispondenti, pari a 4,4 milioni di italiani, ha dichiarato di volersi tutelare con una polizza che rimborsi il viaggio anche in caso di cancellazione per libera scelta.
Altro timore particolarmente sentito dai viaggiatori è di contrarre qualche malattia, o proprio il Covid-19, prima della partenza e dover quindi cancellare il viaggio; il 41,6% dei rispondenti, pari a 5 milioni di individui, sta valutando di acquistare una polizza per tutelarsi da questa evenienza.
“Attenzione, perché nonostante molte assicurazioni viaggio offrano la garanzia annullamento causa Covid-19, questa è valida solo nel momento in cui il cliente contrae il virus – spiega Irene Giani, BU Manager Non-Motor Insurance di Facile.it – Per altre motivazioni, per esempio se la vacanza viene cancellata di propria volontà, se non si può partire causa lockdown o, anche, se si rinuncia o si interrompe il viaggio per fare la seconda dose del vaccino, la compagnia assicurativa non rimborsa”.
E se ci si ammala di Covid-19 durante la vacanza? Anche questo rischio sembra preoccupare molti italiani, tanto che il 47% vorrebbe sottoscrivere un’assicurazione che offra assistenza sanitaria e rimborsi le eventuali spese mediche durante il viaggio; il 33%, invece, sta cercando una polizza che copra i costi extra sostenuti qualora, in caso di quarantena obbligatoria, non fosse possibile rientrare al proprio domicilio.
Non tutte le polizze sono uguali
Oggi, secondo l’analisi di Facile.it, le principali polizze viaggio in distribuzione offrono coperture valide anche in caso di Covid-19, ma con garanzie che variano da compagnia a compagnia. L’offerta è molto variegata, pertanto prima di scegliere la polizza è importante verificare con attenzione i fascicoli informativi e le esclusioni; basti pensare che, per esempio, anche all’interno di una stessa polizza solo alcune garanzie potrebbero essere valide in caso di Covid-19.
Tra i prodotti più comuni vi sono quelli che offrono assistenza medica e coprono le spese sanitarie sostenute durante il viaggio. Per chi, causa malattia, fosse costretto a prolungare la sua permanenza nel luogo di villeggiatura, inoltre, alcune assicurazioni rimborsano anche i costi extra sostenuti per il soggiorno forzato.
Come tutelarsi
Per tutelarsi, Facile.it consiglia di verificare con attenzione i massimali perché, sovente, vi è un limite di giorni per cui si è coperti. E se l’assicurato è minorenne, in caso di ricovero ospedaliero superiore alle 48 ore, alcune compagnie mettono a disposizione di un genitore i biglietti aerei per raggiungerlo.
Sono numerose le polizze che intervengono in caso di annullamento della vacanza, ma, come detto, il rimborso è garantito solo se l’assicurato contrae il Covid-19 o altra malattia; se si cancella il viaggio per ragioni differenti, anche se connesse alla pandemia, l’assicurazione non è valida. Fanno eccezione alcune polizze che coprono l’annullamento del viaggio anche nel caso in cui ad ammalarsi di Covid-19 fosse un familiare convivente e, pertanto, l’assicurato fosse costretto a un periodo di quarantena domiciliare pur non avendo contratto il virus; si tratta però di prodotti poco diffusi e pertanto, prima di acquistare la polizza, è bene verificare con attenzione i fogli informativi.