La fintech lituana offre una soluzione di pagamento A2A integrabile online, tramite Pos e app. Ecco come funziona
Si chiama kevin. ed è la payment tech company lituana appena sbarcata sul mercato italiano. Grazie alla sua infrastruttura di nuova generazione, kevin. punta a migliorare il sistema di gestione dei pagamenti account-to account proponendo soluzioni di pagamento end-to-end facili, sicure e dirette.
E si presenta sul mercato italiano con una soluzione di pagamento A2A integrabile online, tramite Pos e app.
Cos’è kevin.
Fondata nel 2018 da due esperti nel settore dei pagamenti digitali, Pavel Sokolovas e Tadas Tamosiunas, la techfin si posiziona oggi come leader europeo nei pagamenti digitali account to account. Nominata migliore fintech dei Paesi Baltici, nell’ambito del programma Mastercard Lighthouse e classificata tra i primi 20 futuri unicorni B2B d’Europa da Sifted, nel maggio 2022 kevin. ha acquisito 65 milioni di euro di finanziamenti di serie A.
Ad oggi, l’azienda detiene la più ampia copertura di Api bancarie del mercato, offrendo servizi a più di 7.000 aziende in 27 Paesi europei e dando loro accesso a oltre 350 milioni di consumatori.
Nell’attuale contesto europeo, l’obiettivo di kevin. è dunque, come spiega una nota, “quello di trasformare le lacune presenti nello scenario attuale a livello normativo e tecnologico per costruire un nuovo sistema di transazioni finanziarie più dirette e sicure, a beneficio di aziende, banche e consumatori finali”.
Nel corso dell’ultimo anno, kevin. è cresciuta molto rapidamente, arrivando a contare oltre 250 dipendenti distribuiti in 30 Paesi. Entro il 2023 la fintech prevede di raddoppiare il personale e di entrare in nuovi mercati.
Perché preferire i pagamenti da conto a conto rispetto all’utilizzo della carta?
L’infrastruttura per i pagamenti account based offerta da kevin. permette la transazione digitale diretta dal conto bancario dell’acquirente a quello del beneficiario. Sebbene le carte siano ancora uno dei metodi di pagamento più utilizzati in Europa, ormai non sembrano offrire più gli stessi vantaggi rispetto a soluzioni più innovative sviluppate grazie all’introduzione dell’open banking.
Disponibili in tutta Europa, grazie alla disintermediazione e al taglio delle commissioni, i pagamenti A2A sono dunque più convenienti rispetto ad altre soluzioni digitali. Sono inoltre più veloci e sicuri, in quanto permettono flussi più rapidi con meno reindirizzamenti e richieste di inserimento di dati personali, per un’esperienza più fluida e al riparo dalle truffe per il cliente finale.
“La nostra tecnologia di nuova generazione è nata con l’obiettivo di innovare l’intero eco-sistema dei pagamenti, rendendoli più sicuri, accessibili e focalizzati sulle esigenze del cliente finale – commenta Filippo Bergamin, country manager di kevin. in Italia -. La nostra piattaforma è facilmente integrabile e permette alle aziende nostre clienti di innovare sfruttando un’infrastruttura solida e flessibile. Un vantaggio che da oggi è realtà anche per i merchant italiani che intendiamo supportare con tutto il nostro know-how con l’obiettivo di sviluppare un processo di crescita sempre più sostenibile”.
kevin. pagamenti A2A anche tramite Pos
Recentemente, la tech company ha sviluppato una soluzione di pagamento account to account anche tramite Pos disponibile all’interno dei negozi fisici, presentando sul mercato la prima proposta in assoluto di pagamento Nfc A2A.
La soluzione A2A per i terminali Pos di kevin. consente infatti al cliente finale di pagare direttamente attraverso il proprio conto bancario tramite la tecnologia Nfc. Collegando il proprio conto all’interno dell’applicazione mobile dell’esercente è possibile eliminare totalmente le carte dalla procedura di pagamento. Inoltre, la tecnologia di pagamento A2A tramite Pos di kevin. non richiede alcun cambiamento dal punto di vista tecnico per il commerciante, che può utilizzare i terminali esistenti.
“La nostra esclusiva soluzione di pagamento da conto a conto disponibile anche tramite Pos all’interno dei punti vendita, offre ai clienti finali un’esperienza unica e veloce paragonabile all’utilizzo delle carte di credito. Grazie alla veloce e conveniente implementazione di questa tecnologia, prevediamo una diffusione e una crescita rapida della nostra offerta, puntando ad una copertura europea dei terminali di pagamento dell’85% entro la fine del 2023”, conclude Bergamin.