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Pagamenti, Nets trasforma lo smartphone in Pos

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La società del gruppo Nexi lancia Softpay che trasforma smartphone e tablet Android in terminali di pagamento

Pagamenti cashless sempre più flessibili e mobili. Dopo Apple, l’ultima novità arriva da Nets, società del gruppo Nexi, che ha trasformato lo smartphone in un Pos. La nuova soluzione softPos si chiama Softpay e appunto rende smartphone e tablet Android veri e propri terminali di pagamento contactless. Senza la necessità di alcun hardware aggiuntivo.

Softpay è stato sviluppato in collaborazione con l’azienda danese di pagamenti Softpay.io e offrirà agli esercenti un maggiore livello di flessibilità e mobilità. La soluzione permette infatti di elaborare i pagamenti cashless in modo sicuro e semplice in punti vendita mobili, per cui il pagamento potrà avvenire esattamente dove si trova il cliente e non sarà più legato alla posizione del registratore di cassa.

La nuova soluzione per i pagamenti è al momento in via di implementazione da parte di Salling Group, il più grande retailer danese, e verrà quindi progressivamente introdotta da Nets in altre nazioni europee, partendo proprio dai Paesi nordici. All’inizio di quest’anno Nexi aveva lanciato una soluzione simile in Ungheria per i clienti business di Unicredit. 

“Stiamo creando un punto vendita mobile che ora può svolgersi allo scaffale del negozio, al tavolo del ristorante, ai festival, con il cliente alla porta d’ingresso o nel vagone ristorante dei treni. Acquisti e pagamenti si effettuano dove si trova il cliente. Non più dove si trova il registratore di cassa – ha commentato Robert Hoffmann, ceo di Nets Merchant Services -. Questo aumenta le possibilità di acquisti impulsivi e concentra l’esperienza di acquisto sui momenti positivi perché le code e le attese alla cassa vengono eliminate”.

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