A dicembre nuovo balzo del gas mentre sul mercato il prezzo scende. Il conto per una famiglia tipo cresce del 64,8% rispetto al 2021
Ancora una stangata per le famiglie italiane. A dicembre per i clienti del mercato tutelato la bolletta del gas è infatti salita ancora, con un balzo del 23,3% rispetto a novembre secondo quanto comunicato dall’Arera. A pesare sono state in particolare le quotazioni elevate delle prime due settimane del mese.
La bolletta del gas sale ancora
L’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente spiega che a dicembre il prezzo della materia prima per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è fissato in 116,6 euro/MWh, pari alla media dei prezzi rilevati quotidianamente durante tutto il mese.
Nelle prime settimane di dicembre le quotazioni del gas hanno raggiunto anche punte di circa 135 euro/MWh. Se l’Arera avesse utilizzato il vecchio metodo di aggiornamento della tutela gas (trimestrale ex-ante anziché mensile ex-post) durante tutto l’ultimo trimestre del 2022 si sarebbe applicata una componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento del gas naturale (Cmemm) di oltre 240 euro al megawattora. Il nuovo metodo adottato ha consentito, invece, di applicare una Cmemm di 78 euro/MWh in ottobre e di 91,2 euro/MWh in novembre.
La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento, applicata ai clienti ancora in tutela, ricorda l’Autorità, viene aggiornata come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il Punto di Scambio Virtuale, cioè il punto di incontro tra domanda e offerta del gas in Italia) e pubblicata entro i primi due giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento. Bisognerà attendere ancora un semestre per vedere il prezzo del gas calare.
Bolletta del gas, stangata di 1.866 euro a famiglia
Nonostante varie misure messe in campo per attutire gli aumenti, il 2022 porta un conto alla famiglia tipo di 1.866 euro. Con un rialzo del 64,8% sul 2021. Una batosta, calcolano le associazioni dei consumatori, cui vanno aggiunti gli altri rincari. Se infatti si sommano gli aumenti delle bollette del gas a quelli della luce, la “stangata complessiva è pari a 3.547 euro”, afferma l’Unc.
Per il Codacons l’aumento è peggiore delle aspettative e il governo deve adottare misure urgenti per salvare le tasche degli italiani. Nell’attaccare il governo “inadeguato ad affrontare questa emergenza nazionale”, l’Unc chiede con urgenza un rinvio della fine del mercato tutelato del gas che per i condomini e le associazioni è prevista il prossimo 1° aprile. Secondo Federconsumatori è urgente anche “ampliare la platea dei beneficiari dei bonus energia, gas e anche di quello idrico”.