Arera taglia le bollette: -10,2% per l’elettricità e -10% per il gas. Ma per le famiglie il 2022 potrebbe costare comunque il 65% in più
Una boccata d’ossigeno per le famiglie. Dopo 18 mesi calano finalmente le bollette di luce e gas. Lo ha annunciato l’Arera, spiegando che il secondo trimestre 2022 vedrà una riduzione per la famiglia tipo con contratto di Tutela del 10,2% per l’elettricità e del 10% per la bolletta del gas.
La situazione resta però comunque drammatica. Nonostante il taglio, infatti, nel 2022 la spesa totale per le bollette del gas potrebbe arrivare a circa 1.780 euro. Mente per l’energia elettrica il conto potrebbe salire a quasi 1.150 euro. In totale il 65% in più rispetto all’anno scorso.
Bollette: luce -10,2% e gas-10%
Come si diceva, l’Arera ha approvato la prima riduzione delle bollette dopo 18 mesi. Il secondo trimestre 2022 vedrà infatti una riduzione per la famiglia tipo con contratto di Tutela del -10,2% per la bolletta dell’elettricità e del -10% per quella del gas.
“In una situazione oggettivamente straordinaria, con un conflitto in atto e una volatilità mai registrata in precedenza sui mercati energetici e alla luce delle maggiori responsabilità di verifica e controllo attribuitele, l’Autorità ha deciso di adottare misure straordinarie a favore dei consumatori, sia per il tutelato che per il libero”, ha spiegato il presidente Stefano Besseghini.
Malgrado la prima discesa dei prezzi, ha sottolineato la stessa Arera, resta ancora marcata la differenza di spesa rispetto all’anno scorrevole precedente. In termini di effetti finali, per la bolletta elettrica la spesa per la famiglia-tipo nell’anno compreso tra il 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022, sarà di circa 948 euro, +83% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente. Nello stesso periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.652 euro, con una variazione del +71% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente.
Bollette, il 2022 potrebbe costare il 65% in più
Anche secondo le stime di Facile.it, la stangata sulle bollette arriverà lo stesso. Nonostante il calo del prezzo di luce e gas per il secondo trimestre 2022, se le tariffe rimarranno su questi livelli fino a fine anno, a parità di consumi, le famiglie italiane si troveranno a pagare una bolletta complessiva che potrebbe superare i 2.900 euro, il 65% in più rispetto al 2021, con un aggravio di oltre 1.100 euro.
Nello specifico, la spesa totale 2022 per il gas potrebbe arrivare a circa 1.780 euro (+56% rispetto al 2021). Per l’energia elettrica il conto salirebbe invece a quasi 1.150 euro: +82% rispetto al 2021.
“Nonostante il calo delle tariffe, ottenuto anche grazie agli interventi del Governo, chi ha un contratto di luce e gas nel mercato tutelato pagherà, per i prossimi 3 mesi, circa il 79% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – spiegano gli esperti di Facile.it -. Una strategia per ridurre la spesa è quella di valutare il passaggio al mercato libero; secondo una nostra analisi, chi ha scelto con attenzione un fornitore del mercato libero ha risparmiato, negli ultimi 4 anni, fino a 1.337 euro”.
Sulla stessa linea anche Consumerismo No profit, secondo cui la riduzione è insufficiente. “Calcoli alla mano, anche in presenza di un calo delle tariffe, il bilancio è ancora enormemente in perdita per i consumatori – ha spiegato il presidente, Luigi Gabriele -. In totale il governo ha stanziato circa 20 miliardi di euro per contrastare il caro bollette. Fondi che non hanno evitato un rincaro delle tariffe del +131% per la luce e del +94% per il gas nel primo trimestre del 2022 rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso”.