È ancora possibile richiedere al proprio Comune i buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità. Ecco termini e requisiti
Le famiglie in difficoltà economica per la pandemia di Covid sono ancora in tempo per richiedere i buoni spesa al proprio Comune. Si tratta di un sostegno per acquistare generi alimentari e beni di prima necessità, impropriamente definito bonus Natale, che può arrivare fino a 1.400 euro e rendere un po’ più serene le imminenti festività.
Bonus Natale, facciamo chiarezza
Ribattezzato bonus Natale o bonus natalizio 2021, questo aiuto per le famiglie in realtà non consiste in un voucher, come ad esempio il bonus terme o il buono veicolo sicuro per la revisione auto, ma nell’erogazione di buoni spesa.
Il contributo può arrivare fino a 1.400 euro a famiglia e verrà distribuito entro la fine dell’anno dai Comuni. La misura di sostegno è stata finanziata dallo Stato, come già previsto dal decreto Ristori, e poi rifinanziato tramite il decreto Sostegni bis.
Quanto vale
I buoni spesa del cosiddetto bonus Natale possono avere un importo, in alcuni casi, fino a 1.400 euro a famiglia. Verranno erogati entro la fine dell’anno dai Comuni. Il governo ha stanziato 500 milioni di euro per il 2021.
I fondi sono stati suddivisi tra le diverse amministrazioni seguendo due criteri. Una metà è stata assegnata in proporzione alla popolazione residente in ciascun Comune, l’altra metà in base alla differenza del valore del reddito pro capite per ogni Comune rispetto al valore medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione. A gestire questo soldi sono direttamente le amministrazioni locali, che si occupano anche della pubblicazione del relativo bando con i requisiti per accedere al bonus Natale. Alcuni comuni, inoltre, hanno approvato ulteriori finanziamenti per l’anno in corso.
Gli importi, così come il numero di erogazioni, variano a seconda del Comune. In generale, si va da un minimo di 100 euro a un massimo di 600-700 euro. In alcuni casi, ad esempio per le famiglie più numerose, è possibile che il bonus Natale si possa ottenere più di una volta, arrivando così fino a 1.400 euro.
Chi ha diritto al bonus Natale
Sono insomma i Comuni ad occuparsi della gestione dei fondi a loro destinati per il bonus Natale. Ogni amministrazione, attraverso bandi, ha stabilito chi può farne richiesta, di solito in base al reddito Isee, e quanti soldi mettere a disposizione. Le somme variano in base alla composizione del nucleo familiare e da città a città.
In linea di massima il bonus Natale spetta ai nuclei familiari di una o più persone o con figli. La priorità verrà però data a chi non riceve alcun tipo di sostegno pubblico, essendo questi buoni spesa pensati come supporto per quei nuclei in difficoltà economica a causa della pandemia.
Come farne richiesta
Per richiedere il bonus Natale, è necessario per prima cosa andare sul sito del Comune di appartenenza e controllare se i termini sono ancora aperti. Nella maggior parte dei casi le amministrazioni hanno pubblicato online i requisiti e le modalità per presentare la domanda. In caso di impossibilità di accesso a internet, le amministrazioni forniscono anche supporto telefonico per la compilazione della domanda online, o dal vivo, in un dei centri comunali o presso le associazioni di quartiere.
Quanto ai documenti da presentare, sono sempre i Comuni a stabilire i criteri che ritengono più idonei per la distribuzione del bonus Natale, ma ci sono dei documenti indispensabili al momento della domanda. Si tratta della certificazione del valore Isee del nucleo familiare e del numero dei componenti di minore età, con disabilità e anziani.