Bankitalia: ad aprile 4,52% dal 4,36% di marzo. Unc: per i mutui stangata da 173 euro al mese, in un anno oltre 2.000 euro in più
Salgono ancora i tassi sui mutui. Secondo le rilevazioni di Bankitalia contenute nelle statistiche di ‘Banche e moneta’, ad aprile i tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso annuale effettivo globale, TaegIl Taeg, ovverto il tasso effettivo globale, è l’indicato... Leggi) si sono collocati al 4,52% contro il 4,36% di marzo.
Sempre stando alla Banca d’Italia, il TaegIl Taeg, ovverto il tasso effettivo globale, è l’indicato... Leggi sulle nuove erogazioni di credito al consumo è invece salito al 10,29% (era al 10,12% nel mese precedente). I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 4,52% (dal 4,30% del mese precedente).
Mutui, stangata da 173 euro al mese
I dati di Bankitalia sul rialzo dei tassi sui mutui sono “preoccupanti”, è il commento dell’Unione nazionale consumatori, che sottolinea come l’aumento in un mese è stato dal 4,36% a 4,52%, +0,16 punti percentuali, ma rispetto ad aprile 2022, quando erano a 2,15%, si registra più di un raddoppio. Rispetto poi a due anni prima, quando erano all’1,74%, sono aumentati del 160%.
“Considerando l’importo e la durata media di un mutuo, un rialzo dei tassi così consistente significa che, la rata, per chi ha sottoscritto ora un mutuo a tasso variabile, cresce, rispetto a un anno fa, da 595 a 768 euro. Con un rincaro pari a 173 euro al mese. Una stangata annua pari a 2.076 euro”, evidenzia Massimiliano Dona, presidente dell’Unc.