A partire dal mese prossimo parte la rivalutazione delle pensioni, stimata intorno al 2%. Ma la misura non vale per tutti ed è transitoria
Buone notizie per i pensionati. A partire dal mese di ottobre scatta la rivalutazione delle pensioni, stimata intorno al 2%.
La misura, contenuta nel decreto Aiuti bis, punta a offrire una boccata d’ossigeno contro inflazioneCon il termine inflazione si indica l’incremento dei prezz... Leggi e caro bollette che stanno mettendo in difficoltà molti italiani, primi fra tutti i pensionati.
Aumento pensioni, a chi spetta e quanto vale
Ma l’aumento non sarà per tutti: riguarderà infatti solo chi riceve un assegno fino 2.692 euro. Ne consegue che per la pensione minima di 524 euro la misura si tradurrà in un aumento di 11 euro al mese.
Per un assegno lordo da mille euro l’effetto cumulato sarà di 80 euro e per una da duemila euro di 160. Per il trattamento che tocca quota 2.692, il tetto massimo fino a cui viene riconosciuta la rivalutazione anticipata, a conti fatti ce ne saranno 210 in più. Un aiuto minimo, insomma, calcolando che nel frattempo l’inflazioneCon il termine inflazione si indica l’incremento dei prezz... Leggi è salita quasi al 9%.
Pensioni, un intervento transitorio
Non bisogna però dimenticare che si tratta di un intervento transitorio. Si attende infatti di capire a fine anno a quanto si fermerà la crescita dei prezzi.
Intanto, a novembre, verrà anche riconosciuto con anticipo il conguaglio relativo alla differenza tra l’inflazioneCon il termine inflazione si indica l’incremento dei prezz... Leggi calcolata in via provvisoria all’1,7% per il 2021 e quella effettiva dell’1,9%. Un piccolo scatto, comprensivo di arretrati, che però non costituisce un aumento, in quanto già dovuto al pensionato.
Pensioni, la rivalutazione scatta a gennaio 2023
A partire da gennaio 2023 scatterà, invece, la vera e propria rivalutazione delle pensioni. Le percentuali di rivalutazione sono però per fasce e non sugli interi importi.
La rivalutazione sarà del 100% per gli assegni fino a 4 volte il minimo Inps, quindi fino a 2.096 euro; del 90% tra 4 e 5 volte, quindi tra i 2.096 e i 2.620 euro, e del 75% per le pensioni oltre questa soglia.