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Reddito di cittadinanza, da febbraio cambia la rata

reddito di cittadinanza

Da febbraio l’assegno RdC sarà allineato rispetto agli altri trattamenti assistenziali percepiti e quindi potrà variare. Le novità Inps

A partire da febbraio la rata del Reddito di cittadinanza potrebbe cambiare. L’annuncio arriva dall’Inps, che specifica come per il 2022 si tiene conto dei redditi 2020. L’importo verrà dunque allineato rispetto agli altri trattamenti assistenziali percepiti e quindi potrà variare. 

Reddito di cittadinanza, c’è il ricalcolo

Per alcuni il ricalcolo non è stato ancora effettuato ma lo sarà a breve. “La determinazione della rata mensile del Reddito di cittadinanza – scrive l’Inps – è calcolata in riferimento al ‘Reddito familiare’, a sua volta determinato sulla base di quanto presente in Isee come somma dei redditi e dei trattamenti esenti (non assoggettati ad Irpef), percepiti da tutti i componenti il nucleo familiare”. 

Gli importi considerati sono quelli relativi a due anni antecedenti a quello di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Pertanto, per l’anno 2022, in linea generale, si considerano i redditi e i trattamenti di tutti i componenti del nucleo percepiti nel 2020. 

I trattamenti assistenziali che ‘pesano’ sul Reddito di cittadinanza

Tra i trattamenti assistenziali rilevanti per il calcolo del Reddito di cittadinanza rientrano, ad esempio, gli assegni al nucleo familiare/assegni familiari, gli assegni familiari dei comuni ai nuclei numerosi, l’assegno sociale/pensione sociale, la carta acquisti ecc.

In conseguenza dell’applicazione della nuova disciplina, l’Inps spiega dunque che “possono verificarsi variazioni nell’importo della rata della prestazione Rdc/Pdc rispetto a quanto percepito in precedenza, in particolare nelle situazioni in cui sono superate le soglie previste dalla norma, decadenza dal beneficio, reiezione della domanda presentata in fase di prima istruttoria”. 

Per il mese di febbraio le rate del Reddito di cittadinanza sono state determinate, per problemi tecnici, solo per una platea parziale con l’applicazione dell’art. 2, comma 6, del decreto-legge 4/2019 che prevede sia al netto dei trattamenti assistenziali. Si procederà quindi al ricalcolo delle rate nel più breve tempo possibile. “Si ricorda – conclude la nota – che il dettaglio della rata in pagamento potrà essere visualizzato nell’apposito servizio di consultazione della domanda presente nella sezione ‘MyINPS’ del portale internet dell’Istituto, accessibile con le proprie credenziali di autenticazione”.

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