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America Latina, istruzioni per l’uso

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Per Comgest, lo scenario globale si va complicando. Per questo in America Latina è necessario un attento stock picking di componenti quality growth

Le stime di crescita mondiale sono al ribasso, l’inflazione continua ad essere più alta del previsto e i governi stanno arrivando al punto in cui devono ridurre gli stimoli fiscali senza precedenti introdotti nel 2020. In tutto questo, molte banche centrali stanno aumentando o hanno deciso di aumentare i tassi. È il caso in particolare dell’America Latina dove tutti gli istituti centrali stanno operando un rialzo dei tassi e continueranno a farlo. 

“Il contagio dalla Cina ha influenzato il sentiment globale – spiega Charles Biderman, gestore del fondo Comgest Growth Latin America di Comgest -, con inoltre un impatto, in termini economici diretti, sui volumi e sui prezzi delle esportazioni dall’America Latina. La Cina sta subendo le conseguenze di un rallentamento economico maggiore del previsto, delle carenze nell’approvvigionamento e delle tensioni riguardanti alcuni aspetti del settore immobiliare nazionale, così come dell’incertezza relativa al mercato azionario indotta dal governo. È improbabile che questi problemi si attenuino a breve termine”.

Le stime del Pil latino-americano continuano ad essere solide. In generale, stando al gestore, i prezzi delle materie prime, il miglioramento dei saldi delle partite correnti e di bilancio e l’aumento dei risparmi, che significa più consumi, stanno più che compensando l’incremento dell’inflazione e i rialzi dei tassi d’interesse. “Ad esempio – chiarisce -, la stima dell’incremento del Pil cileno per il 2021 è stata aumentata al 9,3%, nonostante il paese sia uscito recentemente dal suo lockdown più lungo. Il Messico presenta tutte queste caratteristiche, ma ha anche il vantaggio di confinare con gli Usa, in forte espansione, e sta ricevendo rimesse annuali pari al 4,2% del Pil”.

A differenza dell’Asia, inoltre, l’America Latina sta migliorando con sempre maggiore successo i tassi di vaccinazione. Il Cile è tra i primi dieci Paesi al mondo in termini di percentuale di popolazione vaccinata, mentre il resto del continente sta recuperando terreno, permettendo alle economie di aprirsi sempre di più, a vantaggio dei consumi.

Il gestore fa dunque un elenco di società le cui prospettive sono più che rosee. “Femsa è stata oggetto di ulteriori revisioni al rialzo dei ricavi e dell’Ebitda. Anche MercadoLibre ha fatto registrare solidi risultati nel secondo trimestre 2021, con una crescita del +103% su base annua dei ricavi netti e un utile operativo che raggiunge il 9,8%, grazie a una leva operativa importante. Weg ha, ancora una volta, annunciato una serie di risultati superiori alle attese, con ricavi in aumento del 41% a/a, sostenuti più dall’attività nazionale che da quella internazionale, mentre l’Ebitda ha registrato un incremento del 90% a/a. L’utile netto di PagSeguro per il secondo trimestre 2021 è stato di 345 milioni di real, in aumento del +5,5% su base trimestrale. I ricavi di PagBank, pari a 182 milioni di real, hanno registrato un incremento sostanzioso rispetto ai 149 milioni di real del primo trimestre 2021, dato che la società continua ad accrescere la sua base di utenti e il cross-selling e ha registrato un incremento su base trimestrale del portafoglio crediti da 773 milioni a 1,1 miliardi di real”. 

“Nel corso del terzo trimestre – prosegue – B3 ha subito un calo a causa delle preoccupazioni per l’impatto del rialzo dei tassi di interesse sui volumi di negoziazione azionaria e il continuo passaggio dalle azioni al reddito fisso. Inoltre, la società ha riclassificato un fondo per rischi legali di circa 31 miliardi di real accantonato per una vertenza legale, considerando la relativa perdita non più improbabile ma possibile. I risultati del secondo trimestre 2021 di Localiza hanno superato le aspettative. Tuttavia, la penuria di chip ha colpito la produzione e i prezzi delle auto e Localiza si aspetta una normalizzazione dei prezzi delle auto nonostante l’impatto negativo sulla sua crescita a breve termine. Sottolineiamo inoltre che è stata approvata la fusione con la compagnia di noleggio auto numero due del paese, il che probabilmente sbloccherà significative sinergie per migliorare l’Eps”.

Per quanto riguarda il Messico, secondo Biderman sarà importante monitorare l’andamento dell’economia statunitense e l’effetto sul peso messicano e sui tassi di interesse della riduzione degli acquisti di titoli: attualmente l’inflazione si sta muovendo molto al di sopra dell’obiettivo, spinta da una continua ripresa della dinamica economica e dall’aumento dei costi e della carenza dei fattori produttivi.

Lo stesso vale per il Brasile, dove le stime del Pil per il 2021 sono solide, ma sono state ridotte per il 2022 a causa di un rialzo dei tassi di interesse, in particolare, e dell’indebolimento della domanda di esportazioni proveniente dalla Cina. “Nel breve termine – evidenzia il gestore -, la siccità sta cominciando ad influire sui prezzi e sulla disponibilità di energia. Aumenteranno i timori che l’ex presidente di sinistra Lula possa vincere le elezioni del novembre 2022. Anche in Cile, nell’immediato futuro, una serie di importanti appuntamenti elettorali determinerà probabilmente la struttura del paese per molti anni a venire. Fortunatamente, il Cile può contare su istituzioni forti e una banca centrale indipendente, così come sull’esposizione al rame e su un saldo di bilancio positivo”.

Biderman conclude ricordando che la stretta fiscale e monetaria globale ha da sempre effetti negativi sulle economie latinoamericane, in quanto porta a una politica monetaria restrittiva e al deprezzamento valutario. Tende inoltre ad essere più penalizzante per le società cicliche, settori in cui il fondo è solitamente sottopesato. “Di conseguenza – avverte -, un attento stock picking di componenti quality growth rivestirà un’importanza sempre maggiore dato che i mercati stanno passando da un rimbalzo dell’economia post pandemia, indotto dalle misure governative accomodanti, a uno scenario più variegato e complicato. Di conseguenza, continuiamo a prediligere società di qualità e che offrono una crescita degli utili sicura a lungo termine”.

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